LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] 'Enciclopedia Italiana le voci Logica matematica e Peano Giuseppe, ed effettivamente egli si dimostrò, in varie esiti; sforzi, tuttavia, resi vani dalle conseguenze della legge Gentile sulle Università che portò alla chiusura della facoltà di chimica ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] rist. in volume con nuova postfazione, Bologna 1984); Id., Il matrimonio tridentino e il problema dei figli illegittimi, in Per Giuseppe Šebesta. Scritti e nota bio-bibliografica per il settantesimo compleanno, Trento 1989, pp. 405-414; J.W. O’Malley ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] a fianco di G. Volpe e nell'orbita di G. Gentile, arricchì la sua prospettiva di storico consentendogli di collocare la con rinnovata lena il mestiere di storico con un volume su Giuseppe Montanelli e la Costituente (Firenze 1947), ospitato in una ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] sempre del 1920, di Berenson dello stendardino di Francesco di Gentile con l'Adorazione del Bambino e l'Annunciazione nella cuspide stesso sovrintese a una campagna di restauri affidati a Giuseppe Colarieti Tosti e a Giustino Cristofani.
Durante gli ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] pontefice, che ricorre con due differenti rovesci: Giuseppe riconosciuto dai fratelli e gli Apostoli Pietro e e due candelabri per la decorazione dei quali il faentino Antonio Gentile si servì, secondo la più tarda testimonianza di Francesco Antonio ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] in alcuni errori ed incorse nelle critiche e nelle censure di Giuseppe Antonini (Soria, Memorie…, I, p. 222).
Terminata la Novelle letterarie di Firenze, VII (1746), p. 96; G. Gentile, P. Giannone plagiario e grand'uomo per equivoco, in Critica, ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] trova il sepolcro di Antonio). Nell’aprile 1292 Giuseppe della Scala, figlio illegittimo di Alberto, dunque ). Nel campo della medicina, egli è citato – e avversato – da Gentile da Foligno (m. 1348), autore di un celebre commento al Canone di ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] italiana, letta come programma del ginnasio bassanese nell'anno 1851, esaltava Dante, "novello Prometeo", creatore di "un gentile, puro e sonante idioma", e l'Italia, divisa nei "secoli infelici d'indisciplinata e miseranda barbarie", avvolta nelle ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] 1961, p. LI e ad Indicem; II, a cura di A. Gentile, Roma 1972, ad Indicem; G. Giucci, Degliscienz. ital. formanti parte del pp. 194, 225, 290, 364, 382; In mortedel conte Giuseppe Carbonelli..., Napoli 1870 (contiene un necrologio di P. Remer, una ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] teoricamente più impegnati (si veda l’edizione Palermo 1965, a cura di Giuseppe Bonomo, con il titolo Che cos’è il folklore).
È degno di volumi, curata da un comitato inizialmente presieduto da Giovanni Gentile, uscì tra il 1940 e il 1950 presso la ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...