GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] G. di fronte al problema religioso contribuì a fare di lui un positivista sui generis, al punto da essere considerato da G. Gentile e dai suoi seguaci un non positivista, quasi un precursore dell'idealismo.
Anche dopo il collocamento a riposo il G ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] all’asse di rotazione, differentemente da quanto aveva detto Giuseppe Venturoli, non si trova nel piano condotto dal centro dell’Università di Napoli tra l’Unità d’Italia e la riforma Gentile 1860-1923, Napoli 2000, passim; Id., La discussione sul ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] 1925 firmò il manifesto degli intellettuali fascisti redatto da Giovanni Gentile, e nel 1929 fu nominato accademico d’Italia nella , tra gli altri, con Pascoli, Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, Emilio Cecchi, Sibilla Aleramo, Matilde Serao –, ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] e infine in Francia.
Rientrò nel Regno di Napoli con Giuseppe Bonaparte nel febbraio 1806 da capitano dell’esercito francese, con del Parlamento delle due Sicilie. 1820-1821, a cura di E. Gentile, I-VI, Bologna 1926-1941, ad indices; N. Cortese, La ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] Più tardi a questa cerchia si aggiunsero Giovita Scalvini e Giuseppe Massari. Ospiti per alcuni periodi furono anche G. Borsieri Milano 1924, passim; V.Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile e G. Balsamo-Crivelli, II-XI, Firenze 1927-1937, v. ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] si spiegherebbe così la conoscenza della Adorazione di S. Trinita di Gentile da Fabriano (ora agli Uffizi) da cui mostra di dipendere di Civitella Benazzone e nella chiesa di S. Giuseppe a Pacciano presso Panicale), in pitture e sistemazioni di ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] Trieste con Luigi Arcovito, Gabriele Pepe, Giuseppe Poerio e Gabriele Pedrinelli.
Obbligato a del Parlamento delle Due Sicilie (1820-21), Bologna 1926, I-VI, ad Indicem;G. Gentile, Dal Genovesi al Galluppi, Milano 1930, I, pp. 129-233; P. Calà Ulloa ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] inizia negli anni del consolidamento del regime fascista. Allievo di Gentile, attento alla costruzione del nuovo ordinamento corporativo, alla cui alla rivista Il Diritto dei lavoro, diretta da Giuseppe Bottai e Luigi Miglioranzi.
Già nel saggio su ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] nella prefazione all'edizione delle opere del B., ebbe "gentile ed onorata prole". Morì l'11 giugno 1780.
" critiche di Qualche rilievo sono Quelle dei Carducci (L'Accademia dei Trasformati e Giuseppe Parini,in Opere,ediz. naz., XVI, pp. 53 ss., in ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] ,n. s., IV (1949), pp. 168-173; Immanenza e storia,in Giovanni Gentile, La vita e il pensiero, II, Firenze 1948, e in Giorn. critico d -agosto 1952), in Acme, V (1952), pp. 635-642; Giuseppe Antonio Borgese, ibid., VI (1953), pp. 5-13; La ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...