BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] Nelle possenti bozze che lo rivestono, nei fini profili del cornicione e delle bifore, al macigno toscano si sostituisce il ceppo gentile e la pietra di Quinzano. Fu l'ultima sua opera, del 1869, terminata nel 1871 con lo scoprimento delle fronti.
Il ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] un trittico (Sant'Anna e la Vergine fra i santi Giuseppe e Gioacchino) nella Pinacoteca di Gualdo Tadino; una Madonna cattedrale di Fabriano. Il suo influsso si avverte in Francesco di Gentile, e, entro certi limiti, in Nicolò di Liberatore da Foligno ...
Leggi Tutto
ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] nel 1704 col genovese Domenico Parodi, e altre sale nei palazzi Spinola (con Andrea Carlone), Saluzzo (col Palmieri), Gentile, Lomellini, Durazzo Pallavicini e operò anche in diverse chiese. Dipinse poi con Giacomo Boni, allievo di M. A. Franceschini ...
Leggi Tutto
DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] , Ilcoro di S. Lorenzo, Cuneo 1969, p. 32 n. 35, G. Gentile, in Irami incisi dell'Archivio di corte [catal.], Torino 1981, p. 283). sei figure di Profeti e le statue della Madonna e s. Giuseppe che adorano il Bambino (quest'ultime forse di altra mano; ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] l'insegna dei crociati bolognesi, nel quale egli inscena un "gentile, anche se un po' antiquato teatrino albanesco" (ibid., operare al seguito del padre. Il Crespi infatti ricorda che Giuseppe nel 1769 era da tempo attivo a Dresda come attesta una ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] che, poi completamente ridipinte da Giuseppe Vallesi, sono testimoniate anche da a Iesi, in Romagna arte e storia, 1983, n. 8, pp. 77-84; E. Gentile Ortona, G. e la pittura pompeiana. Un album di disegni dell'Istituto nazionale di archeologia e ...
Leggi Tutto
FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] moderno della facciata) e lo stemma dei committenti, la famiglia Gentile (Alfonso, 1985, p. 222).
Si ignora la data Sabina; Martino e Paolo lavorano come apprendisti nelle botteghe di Giuseppe Ferrandino e di Leonardo Mirano nel 1630 (Belloni, 1988, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] sinistra del duomo di Torino, è elencato il nome di Giuseppe Maria fra i primi scultori presenti nel sodalizio. Pochi mesi . 1771 vennero messi in opera gli Angeli cerofori del C. (Arduino-Gentile, 1973-1980, I, p. 110) e, quasi contemporaneamente, a ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] documento, del 18 febbr. 1507, è il testamento dello stesso Gentile, dove G. risulta beneficiario, insieme con un altro garzone firmò e datò la Madonna col Bambino in trono tra i ss. Giuseppe e Nicola di Bari, una tela a olio già nella cattedrale di ...
Leggi Tutto
GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] divise tra diversi musei. Il G. eseguì l'Arresto di Giuseppe e Giuseppe presenta il padre e i fratelli al faraone (Firenze, ; A. Natali, in Sandro Botticelli. Pittore della Divina Commedia (catal.), a cura di S. Gentile, I, Milano 2000, pp. 136-138. ...
Leggi Tutto
consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...