CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] O. di Colloredo (1620); Lamenti di Erminia, opera musicale (forse un libro di madrigali, dove "Il Casentin con crudeltà gentile / ha voluto eternare i tuoi Lamenti").
Più del padre, il C. fu uomo tranquillo, amante del lavoro metodico. Si rivelò ...
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DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] La Nazione, 18 luglio 1867); la critica commentò favorevolmente la gentile naturalezza, di impronta patema, di quell'opera, che venne fiorentino cimitero delle Porte Sante (1881); un S. Giuseppe col Bambino per il ricovero delle orfanelle di Siena ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] gara col pastore Eritro, le lodi del papa con "colta e gentile ... favella, nobile e disinvolto ... verseggiare" (Poesieinedite di P. B. Spinola e curata da Giuseppe Paolucci, e nella Vita di s. Pietro Ispano di Giuseppe Capogna (Roma 1710). Contiene ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] in una caserma. In Genova il C. attese ai ritratti di Giuseppe Torre, diun signore di casa Prasca del Finale (Ratti), non via al Ponte Reale, n. 2, angolo via S. Luca), Pietro Gentile commise al C. affreschi sulle volte di tre sale. Di questi lavori ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] Nel 1587 venne pagato per il gruppo della Vergine e s. Giuseppe che adorano il Bambino, posto sotto il tabernacolo del SS. Sistina in S. Maria Maggiore, "opera accurata e gentile, che deriva effetti pittorici alla lombarda dalle ombre rarefatte ...
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CAPOCASALE, Giuseppe
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Montemurro (Potenza) il 1º marzo 1754 da Lorenzo e Maria Lucca. Di famiglia appena abbiente, manifestò sin da giovane uno spiccato talento nelle lettere, [...] italiani illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 103 s.; F. Fiorentino, La filosofia contemp. in Italia, Napoli 1876, p. 148; G. Gentile, Storia della filosofia ital. dal Genovesi al Galluppi, II, Firenze 1937, pp. 155 s., n. 2; E. Cione, Napoli romantica ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] i collaboratori i teologi Francesco e Paolo Barone, Giuseppe Pagnone, Michele Tarditi e anche A. Rosmini, G. B.,Firenze 1881; V. Gioberti, Epistolario, ediz. naz., a cura di G. Gentile e G. Balsamo Crivelli, I, Firenze 1927, II, ibid. 1927, III, ibid. ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] Calogerà], Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, VI, Venezia 1760, pp. 307 s.; Id., Lettera al molto gentile ed erudito Sig. Abate Giuseppe Gennari, ibid., XXXVI, Venezia 1781, pp. 110-126; A. Luzio-R. Renier, La coltura e le relazioni ...
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BERTI, Elisa
Sisto Sallusti
Nacque a Trieste il 1°apr. 1868 da Carlo e da Giovanna Mazzarelli. Figlia di attori, cominciò a recitare bambina in compagnie di provincia ed ebbe la sua prima scrittura [...] amorosa e poi come seconda donna. Nel 1892 sposò l'attore Giuseppe Masi, da cui ebbe Rossana, attrice teatrale e cinematografica.
Nel di seconda donna (L. Rasi la giudicò "corretta e gentile"); nel 1900 rientrò in quella del Maggi, dove divenne ...
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GOLINETTI (Collinetti, Colinetti), Francesco
Teresa Megale
Nato a Venezia in data ignota, forse intorno al 1710, entrò a far parte della compagnia teatrale diretta da Giuseppe Imer nel 1738, in sostituzione [...] MDL fino a' giorni presenti, I, Padova 1781, p. 175; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 679 s.; A. Gentile, Carlo Goldoni e gli attori, Trieste 1951, pp. 8, 10 s., 15; L. Ferrante, I comici goldoniani (1721-1960), Rocca San Casciano ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...