LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] nella sua abitazione le tragedie del concittadino Giuseppe Baroncini, fratello di Francesco, artigiano eretico attorno aveva difeso il maestro di scuola calabrese Valentino Gentile accusato di antitrinitarismo. Ponendo l'accento sulla sincera ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] 429).
Bibl.: G. Finzi, In memoria, pref. alla 3 ediz. dell'opera del B.,Per lo spiritismo, Torino 1903; G. Gentile, Le origini della filosofia contemp. in Italia, II, I positivisti, Messina 1921, pp. 377-410; E. Garin, Storia della filosofia italiana ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] a nutrire aspirazioni liberali e nazionali: fu infatti assiduo frequentatore del cenacolo di G. C. Di Negro, con L. Gentile, G. Balbi Piòvera, G. Doria. Scoppiati in Piemonte i moti del marzo 1821, Carlo Alberto, divenuto principe reggente e ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] che il B. ebbe negli avvenimenti del 1820-21 cfr. gli Atti del Parlamento delle Due Sicilie, 1820-1821, ed. E. Gentile, 3 voll., Bologna 1926-1928, passim; N. Cortese, La prima rivoluzione separatista siciliana, 1820-1821, Napoli 1951, pp. 57, 60 ss ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] Candeloro nei lavori di stecca, riferendosi ad una statua di S. Giuseppe di pregevole fattura, un tempo in casa Rosa a Castelli, quindi d'arte che rinnovasse la stagione dei Grue e dei Gentile. Tornato in paese, visse modestamente nell'intimità della ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] di M.A. Levi, erano comunque De Sanctis che, nel 1931, aveva rifiutato di giurare fedeltà al regime, e lo stesso Gentile.
Nel frattempo, sin dal 1925, il G. era divenuto professore ordinario e nel 1933 era stato chiamato a Firenze per succedere ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] dello statuto, Roma 1898, pp. 226 s.; E. Faelli, I 508 di Montecitorio, Roma-Torino 1906, p. 57; G. Cicerone, Abruzzo forte e gentile, Roma 1909, pp. 120 ss., 164 ss.; Per G. D., in Corr. abruzzese, 22 genn. 1911; E. Maury l'impudente, ibid., 5 marzo ...
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FERONI, Giuseppe Maria
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze il 30 apr. 1693 da Fabio, marchese di Bellavista, e Costanza Maria Della Stufa. Compì i suoi studi a Roma, dove ottenne il 15 genn. 1716 il [...] Antonio Guadagni. Nel 1764 successe invece al cardinale Giuseppe Spinelli quale protettore del collegio greco in Roma. farsene coinvolgere. Fu da tutti riconosciuto "onesto e gentile" (Cardella) e molti lo trovarono straordinariamente eloquente, ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] . Dopo alcuni saggi di pubblicazione, i Canti vennero finalmente editi, in una veste non particolarmente curata, a cura di Giuseppe Gazzino (Genova 1877). In questa edizione i Canti sono accompagnati da un canto in terzine Alla Vergine e da tre ...
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MARLIANI, Giuseppe
Teresa Megale
– Nacque a Piacenza probabilmente verso gli anni Venti del XVIII secolo.
Considerato da C. Goldoni «il più bravo, il più comico, il più delizioso del mondo» (Prefazioni, [...] ». La riconciliazione avvenne agli inizi del 1751, secondo la lettera di Goldoni a Giuseppe Antonio Arconati Visconti del 27 febbraio di quell’anno (A. Gentile, senza produrre alcuna documentazione, anticipa la data alla novena di Natale del 1750 ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...