RODOLFI, Ferdinando
Alba Lazzaretto
– Nacque a San Zenone al Po (Pavia), il 7 agosto 1866 da Pietro, agente dei conti de Herra, e da Ester Guazzoni (Zilio, 1959, p. 10).
Nel 1879 entrò nel seminario [...] 1942, poco prima di morire, affidò il seminario a monsignor Giuseppe Arena, l’animatore del movimento cattolico vicentino. La sua ultima ’utopia marxista, e dell’idealismo, che con Giovanni Gentile aveva dato una robusta base ideologica al fascismo e ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] di Parnaso resi dagli Arcadi della colonia ligustica al serenissimo Giuseppe Lomellini, ibid. 1777, XCVII-XCIX, e canzone Di il merto, in Ossequi di Parnasso... al serenissimo Marco Antonio Gentile, ibid. 1781, pp. 87-89). Il rinnovato impegno civile ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] cappella, si trasferì da S. Maria degl'Aratri in S. Giuseppe, dove nel 1683 Morelli registrava "un quadro con lo Sposalizio cappella Giglioli in S. Domenico, dopo aver segnalato opere di Gentile da Fabriano e B. Buonfigli, affermava che "la tavola che ...
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MORGARI, Rodolfo
Francesco Franco
MORGARI, Rodolfo. – Figlio di Giuseppe Maria e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1827.
Come il fratello Paolo Emilio apprese i primi rudimenti artistici [...] 2003, p. 345), dove affrescò l’Apparizione dell’angelo a s. Giuseppe (1878) sulla volta della cappella della Sacra Famiglia e, nel catino d’arte moderna). Si ricorda inoltre, per gentile segnalazione degli eredi, l’olio raffigurante un’Odalisca ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] Roma 1925; Ilconsolidamento della democrazia, in Ilsecondo Risorgimento, Roma1955.
Fonti e Bibl.: R. Cesarini Sforza, M. F., e P. Gentile, Ricordo di un amico, in Nuova Antologia, febbraio 1956, pp. 161 s.; R. Zangrandi, Illungo viaggio attraverso il ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] 1804 si unì con lei in matrimonio.
Dall’unione nacquero tre figli. Giuseppe, nato il 9 settembre 1805, «fu tra i più illustri avvocati intonatissima, estesa, flessibile; splendido metodo; azione gentile, espressiva, toccantissima» (cit. in Appolonia, ...
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MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] Egli ha un umorismo pacato, tranquillo, in cui il sorriso non scoppia mai in una risata aperta ed è come una veste gentile gettata sulla profonda melanconia che domina nel suo ingegno» (ibid., p. 433) e a Faldella «umorista schietto, potente», mentre ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] suoi servigi prima con l'attribuzione delle proprietà confiscate a Giuseppe Testi, colpevole di lesa maestà (bolla del 10 dic anche per la sua ampia diffusione, la canzone Spirto gentile da quel gremio sciolto indirizzata al marchese di Ferrara ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] improntò la sua passione civile. Suoi riferimenti furono Giuseppe Mazzini e il Risorgimento nazionale. Coltivò interessi letterari ne organizzò il piano delle voci e propose a Giovanni Gentile i collaboratori, occupandosene fino al 1931, come emerge ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] , ibid. 1930, ad Indicem; B.H. Wiles, Tribolo in his Michelangioles vein, in The Art Bulletin, XIV (1932), p. 69; G. Gentile, Il palazzo e la piazza dei Cavalieri, Bologna 1932, pp. 20, 37 s.; F. Buselli, Palazzo Mediceo a Serravezza, Empoli 1965, pp ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...