TRIPODI, Antonino (Nino)
Giuseppe Parlato
– Nacque a Reggio Calabria l’11 gennaio 1911, da Domenico e da Teresa Campolo.
Svolse i suoi studi superiori a Reggio Calabria per poi iscriversi alla facoltà [...] come Giovanni Volpe, Alberto Giovannini, Marcello Veneziani, Giuseppe Tricoli, Mario Bernardi Guardi.
Negli ultimi mesi un littore, Milano 1960; I poeti crepuscolari, Milano 1966; Gentile oggi in noi, Roma 1968; Il fascismo secondo Mussolini, Milano ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] Finzi, Rovigo 1985, ad Indicem; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1988, ad Indicem; E. Gentile, Storia del Partito fascista 1919-1922…, Bari 1989, ad Indicem; M. Pacelli, A. F., in Il Parlamento italiano 1861-1988 ...
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MATURI, Sebastiano.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nacque ad Amorosi, nel Sannio, il 17 genn. 1843 da Francesco e Anna Calenda. Dopo gli studi primari compiuti nella città natale completò la formazione [...] , a 69 anni e dopo 41 anni d’insegnamento, il M. lasciò la scuola e l’anno successivo, su iniziativa di Gentile, l’editore Laterza ripubblicò i Principî di filosofia del 1897 con il titolo Introduzione alla filosofia (Bari 1913, ma in realtà stampato ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] raffigurante la Madonna con il Bambino e due angeli dipinta da Gentile da Fabriano nel 1426-27, durante il soggiorno romano dell'artista S. Pietro.
Il G. entrò in contatto con Giuseppe Calasanzio e divenne protettore dell'Ordine dei padri della buona ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] I, pp. 107 s.): "Visitai questo signore, scapolo gentile, antiquario erudito, studioso di storia e cronaca vivente della 1901); Lettera in risposta al secondo opuscolo dell'avv. Giuseppe Fregni di Modena sulle iscrizioni del portico del Pantheon di ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] della geografia concernenti l'Italia pubblicati in onore di Giuseppe Dalla Vedova, Roma 1908, pp. 105-143 I-IV (1865-1911; 1912-1922; 1923-1926; 1927-1932), a cura di E. Gentile, Roma-Bari 1979-81, ad ind.; G. Salvemini, Carteggio, I-III (1912-14; ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] primo Quattrocento al concilio di Trento, I, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980, p. 243; M. Villa, Gentile e la politica del "sembiante" a Stambul, in Venezia e i Turchi, Milano 1985, p. 160; I "Documenti turchi" dell'Archivio di ...
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TEDESCHI TREVES, Virginia
Stefano Calabrese
(Cordelia). – Non molte sono le notizie riguardanti la vita di questa scrittrice meglio nota con lo pseudonimo di Cordelia. Nacque a Verona il 22 marzo 1849 [...] nel 1870 con il fratello del celebre editore Emilio Treves, Giuseppe, che conobbe la scrittrice durante un breve soggiorno a Verona, secolo Cordelia divenne, insieme a scrittrici come Anna Vertua Gentile, Sofia Bisi Albini, Ida Baccini ed Emma Perodi, ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] aveva fatto ritorno circondata dall'alone di santità, grazie alla benevolenza del successore di Gentile, il vescovo di Nocera de' Pagani Stefano de Vicariis, parente di Giuseppe.
Fu il M. a muovere il tribunale della fede perché ponesse fine al culto ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] giardino (1882, ibid., n. 16, p. 154) il gentile connubio tra la figura della sorella Emma e i fiori rimanda fulgida stagione pittorica, all’altezza di pittori quali Angelo Morbelli e Giuseppe Pellizza da Volpedo. Tra il 1891 e il 1896 adottò infatti ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...