ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] queste due date.
Nel 1451 i figli Policleto e Gentile presero nuovamente in affitto le botteghe in via Portanuova in Bologna napoleonica: il chiostrino delle Madonne in Certosa, in Giuseppe Vernazza e la fortuna dei primitivi. Atti del Convegno,Alba ...
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SIMONETTA, Carlo
Alessandra Casati
– Figlio di Giovanni Battista e di Maddalena Frigerio, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita.
Sebbene le notizie sui suoi esordi come scultore [...] di S. Maria alla Porta, dove Simonetta ritoccò i cherubini della cantoria «in ceppo gentile» (Magni, 1978, p. 95). Nello stesso anno lavorò al fianco di Giuseppe Vismara alla realizzazione degli angeli tubicini della cupola, in stucco.
Nel 1666 un ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] di Ricci-Curbastro, verrà ripresa nel 1923 da Giuseppe Vitali, che la pose alla base di un calcolo , Storia di una ‘anomalia’. Le facoltà di scienze dell’Università di Napoli tra l’Unità d’Italia e la riforma Gentile, 1860-1923, Napoli 2000, passim. ...
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SUARDO, Giacomo
Mauro Canali
SUARDO, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 25 agosto 1883, figlio unico del conte Luigi e della nobile Giulia Scotti, ricchi proprietari di immobili e terreni.
Compì gli studi [...] l’alacre e fedelissimo Suardo, che perciò lasciò a Giuseppe Bottai la carica governativa alle Corporazioni. Il 6 novembre «una denominazione più esplicita e più consona alla sua essenza» (Gentile, 2002, p. 34).
L’UNS era nata ufficialmente alcuni anni ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] l’inizio di ottobre 1860, dopo l’ingresso di Giuseppe Garibaldi a Napoli, Pellegrini partecipò alla battaglia del Volturno e concessioni all’aneddotica, come un uomo dall’indole generosa, gentile d’animo e nei modi, e caratterizzato da una fisicità ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] in tale circostanza, a Mantova, conobbe il vescovo Giuseppe Sarto, iniziando con lui una lunga e significativa amicizia ricorda Crispolti, "un dignitario potente e temuto". Freddo, gentile, di pochissime parole, fu un lavoratore instancabile, pronto ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] agrimensore.
Nel 1806 frequentò i corsi di disegno tenuti da Giuseppe Piattoli presso l’Accademia di belle arti di Firenze e appropriato a uno stile monumentale, a quello leggiadro e gentile, confacente a soggetti di minor impegno, una caratteristica ...
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CARAMELLA, Santino
Silvano Scalabrella
Nato a Genova il 22 giugno 1902 da Eleucadio e da Francesca Delfò, segui gli studi classici nella città natale. Ancora liceale, nel maggio del 1919, cominciò a [...] . Dal luglio 1921, su segnalazione del Gobetti, Giuseppe Lombardo Radice cominciò ad accogliere i suoi scritti su sua storia pongono il C. medianamente tra il Croce e il Gentile, e tuttavia nel senso di una sicura indipendenza dal loro pensiero ...
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ROSTAGNO, Mauro
Maria Pia Bigaran
ROSTAGNO, Mauro. – Nacque a Torino il 6 marzo 1942 da Guido e da Gina Berruti, entrambi dipendenti FIAT, che dopo quattro anni ebbero un’altra figlia, Carla.
Studiò [...] dicembre del 1986 Rostagno fu contattato dall’editore Giuseppe Puccio Bulgarella di Radio tele cine (RTC), la mafia, a cura di S. Mugno, Ravenna 1992; M. Rostagno - A. Gentile, Il suono di una sola mano. Storia di mio padre M. R., Milano 2011; ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] tarda rivendicazione di estraneità all’hegelismo (cfr. G. Gentile, Documenti inediti sull’hegelismo napoletano, in La Critica diplomazia sarda. Fermatosi a Livorno, su segnalazione di Giuseppe Pisanelli fu chiamato dal dittatore Luigi Carlo Farini ( ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...