PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] ebbe la possibilità di entrare in contatto con Jacopo, Gentile e Giovanni Bellini nel 1460, quando i tre firmarono XIII (1910), 1-3, pp. 11-35; R. Longhi, Lettera pittorica a Giuseppe Fiocco (1926), in Id., Opere complete, II, 1, Firenze 1967, pp. 77 ...
Leggi Tutto
MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] 'Unità a oggi, Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, ad ind.; A. Ventura, Padova, Roma-Bari 1989, ad ind.; E. Gentile, La facoltà di scienze politiche nel periodo fascista, in Passato e presente della facoltà di scienze politiche, a cura di F ...
Leggi Tutto
DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] degli Albani nella sacrestia dell'oratorio di S. Giuseppe ad Urbino, le quali devono appartenere a un momento D. 788 (attr. a Vari Goyen); Pontoise, Museo, n.3.033 (gentile indicazione di P. Rosenberg).
Il Lanzi (1796) ricorda come del D. fosse ...
Leggi Tutto
VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] doge Giovanni Mocenigo. Lo stile neorinascimentale rievoca modelli belliniani – il volto del doge derivato dal ritratto di Gentile Bellini conservato al Museo Correr – o le processioni affollate di personaggi in rigida successione dei cicli eseguiti ...
Leggi Tutto
TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] Torraca frequentò l’Università di Napoli, avvicinandosi al pensiero di Benedetto Croce e Giovanni Gentile. Si stabilì poi a Roma, dove il fratello Giuseppe lavorava come giornalista. Rispondendo a un annuncio per conversazioni di francese conobbe il ...
Leggi Tutto
SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] . Una posizione molto diversa da quella di Giuseppe Piazzi, che aveva trasformato l’osservatorio astronomico di di D. S., a cura di A. Gallo, Palermo 1847; G. Gentile, Il tramonto della cultura siciliana (1919), Firenze 1985; G. Cotroneo, L’ ...
Leggi Tutto
PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] argomentativo e riflessivo a Critica fascista di Giuseppe Bottai. Su questi giornali certi suoi interventi piccolo-borghese’, in Belfagor, XXV (1970), pp. 219-229; E. Gentile, Le origini dell’ideologia fascista (1918-1925), Roma-Bari 1975, Bologna ...
Leggi Tutto
STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] L. Rodelli, La Repubblica romana del 1849, Pisa 1955, passim; M. Lupo Gentile, Sull’esilio di P. S., in Il Risorgimento, VIII (1956), 1, , I, Firenze 1971, p. 342; G. Graziani, Giuseppe Mazzini a P. S. Lettera inedita sul prestito nazionale, ...
Leggi Tutto
CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] furono insieme nella commissione nominata da Giuseppe Bonaparte per vigilare sulla composizione e la , 143; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 137; G. Gentile, Studivichiani, Firenze 1968, p. 246; M. A. Tallarico, Il vescovo B. ...
Leggi Tutto
NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] . N. a Pescia. Il carteggio con Giuseppe Prezzolini, a cura di L. Simoni Varanini, Firenze 2005. La corrispondenza tra Nardi e Gentile, per lo più inedita, si conserva nel fondo Gentile presso la Fondazione Giovanni Gentile dell’Università di Roma La ...
Leggi Tutto
consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...