SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] e futuro duca, e Alberto, poi ciambellano dell’imperatore Giuseppe II, e alle due sorelle, Maria Teresa, poi . Picchio, L’Europa orientale dal Rinascimento all’età Illuministica, Appiano Gentile 1970, pp. 422-436; D. Caccamo, Il Nunzio Durini ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] Perelli, al pari di altri lavori di questi anni, e dedicata "a Giuseppe Rovani, anima italiana, intelletto universale"). Una certa fortuna ebbe poi il libretto Abruzzo forte e gentile (Roma 1883, ma sul frontespizio 1882), buon esempio di reportage ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] (per es.: Centocinquant'anni di vita e Giuseppe Mazzini, Genova 1955), ma afferenti talora anche a Brescia 1990, ad ind. (spec. pp. 513-526); P. Simoncelli, Cantimori, Gentile e la Normale di Pisa, Milano 1994, pp. 120 s.; E. Sestan, Memorie ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] n. 1416 (Coletti, 1953); la Natività con s. Giuseppe e una santa monaca, Venezia, Museo Correr, n. of Venetian Painters, I, Leigh-on-Sea 1969, pp. 54 s.; C. Huter, Gentile da Fabriano and theMadonna of Humility, in Arte veneta, XXIV (1970), p. 28, 34 ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] ed esposizione sistematica della scolastica. Nel 1924 conseguì la libera docenza (la commissione era presieduta da G. Gentile) e proseguì nel medesimo insegnamento (da allora denominato storia della filosofia scolastica). Sempre nel 1924 fu accolto ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] Vasto, G. Metallo, G. Bartei ai Solfeggiamenti di G. Gentile ai Duo di G. Giamberti); ma i componimenti del M., con l'auspicio di un "ravvedimento", nei confronti del vittorioso imperatore Giuseppe I, nel momento (1708) di massima tensione tra Roma e ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] in sé concluso. Avrebbe scritto ancora nel 1953: "Attualismo non è un certo compiuto sistema che un giorno fu scoperto da Giovanni Gentile, ma è un'apertura di pensiero verso la vita e l'avvenire che vuole che le soluzioni siano sempre posizione di ...
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VALITUTTI, Salvatore
Paolo Soddu
– Nato il 30 settembre 1907 a Bellosguardo, in provincia di Salerno, da Giuseppe e da Amelia Macchiaroli.
Compì gli studi a Salerno al Regio istituto tecnico e scuola [...] , durante i miei studi universitari, fui alunno di Giovanni Gentile. In quel mondo di pensiero e di cultura commisi alcuni PLI.
In quella fase Giuseppe Mazzini, sciolto dalla lettura nazionalistica del suo maestro Gentile, divenne per lui antesignano ...
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SCHIPA, Michelangelo.
Renata De Lorenzo
– Nacque a Lecce il 4 ottobre 1854, secondogenito di Giuseppe, di professione sarto, e di Teresa Bandelli, casalinga.
Studiò nel locale liceo dal 1865 al 1873 [...] Villari ad Aurelio Musi, a Francesco Benigno a Giuseppe Galasso (2006), cui si devono la più tale data ebbe la tanto attesa nomina a senatore del Regno.
Uomo gentile, cordiale ed equilibrato, è ricordato per il rapporto simbiotico con gli allievi ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] di Troia, da Riccardo de Sanguineis e da Gentile da Morano. Al partito filodurazzesco, sostenuto da Giovanni , Torino 1979, ad ind.; G. Bolino, "Papa I. VII" di Giuseppe Capograssi, in Bull. della Deputazione abruzzese di storia patria, LXX (1980), pp ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...