GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] Sinistra dal 1882 al 1886, e il nonno paterno Giuseppe, notaio, avevano partecipato all'insurrezione antiaustriaca di Venezia E. Ledda - G. Salotti, Roma 1991, ad indicem; E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime ...
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MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] già in contatto con le imprese che facevano capo a Giovanni Gentile e a Volpe. Nel 1929 consegnò la prima delle 45 voci strinse i propri contatti, anche tramite Ugo Spirito, con Giuseppe Bottai, che divenne per lui un importante interlocutore. Erano, ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] alla Scuola normale superiore di Pisa, diretta da Giovanni Gentile, entrò in contatto con il vivacissimo gruppo di studiosi , l’antifascista Ragghianti ricevette dal ministero guidato da Giuseppe Bottai, quello dell’Educazione nazionale, l’incarico di ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] Baccini, Emilio Salgari, Giovanni Faldella, Anna Vertua Gentile, Augusto Vittorio Vecchi (narrativa).
Venuti a mancare nell’immediato primo dopoguerra Carlo e Lorenzo, e ritiratisi dall’attività Giuseppe e Giacinto (l’altro fratello, Vincenzo, era ...
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MONTANI, Francesco
Maria Pia Paoli
– Nacque a Pesaro il 12 ag. 1673 dal conte Alfonso e da Porzia Gottifredi, di famiglia romana. Primogenito, ebbe tre fratelli: Cesare (1675-1729), Giulia (1676-1754, [...] ’imitazione dei classici. A queste affermazioni si oppose Giovan Giuseppe Orsi, che nel 1703 dette alle stampe le sue esprime il M., si stava «sempre in traccia dell’aggradevole e del gentile» (Lettera, pp. 22 s.). Nella visione del M. la politesse ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] 'Enciclopedia Italiana le voci Logica matematica e Peano Giuseppe, ed effettivamente egli si dimostrò, in varie esiti; sforzi, tuttavia, resi vani dalle conseguenze della legge Gentile sulle Università che portò alla chiusura della facoltà di chimica ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] di vita.
Dopo l’avvento del colto monsignor Giuseppe Mazzetti alla presidenza della Pubblica Istruzione e grazie p. 502; M. Raicich, Scuola, cultura e politica da De Sanctis a Gentile, Pisa 1981, pp. 97-117; F. Franceschini, I nipotini di padre Cesari ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] rist. in volume con nuova postfazione, Bologna 1984); Id., Il matrimonio tridentino e il problema dei figli illegittimi, in Per Giuseppe Šebesta. Scritti e nota bio-bibliografica per il settantesimo compleanno, Trento 1989, pp. 405-414; J.W. O’Malley ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] aderire, e infine grazie all’incontro con B. Croce e G. Gentile. Tra fine e principio di secolo, infatti, il M. era già citate: Giacomo Leopardi e l'anima moderna, Bergamo 1898; Giuseppe Mazzini e Carlo Cattaneo, Milano 1901; Il pensiero sociale di ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] tenuti, fra gli altri, da Ettore Bignone, Giuseppe De Robertis, Carlo Morandi e in seguito Annali del Dipartimento di filosofia, n.s., XVIII (2012), pp. 255-261; S. Gentile, V., Ficino e il mito dei ‘prisci theologi’, in Rinascimento, n.s., LIV ( ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...