DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] Il D. rivelò sin dall'infanzia un temperamento franco, gentile e posato e una precoce disposizione agli studi umanistici; carteggio fra il D. e il ministro sabaudo degli Esteri, conte Giuseppe Perret de Hauteville, fra il 1792 e il 1796, edito da ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Vinto quel concorso, che tante amarezze costò a Vico, da Domenico Gentile, il C. accettò l'invito rivoltogli da F. d'Aguirre ha lasciato una recensione a un suo testo di etica; Giuseppe Palmieri, ma, anzitutto, Antonio Genovesi, che, per intervento ...
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ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] Ebbe due fratelli maggiori, Sicinio, di professione notaio (notaio fu anche il figlio Riniero), e Giuseppe, militare di carriera, e almeno una sorella, Gentile, che sposò Giacomo Arnoaldi, professore di diritto all’Università di Bologna dal 1744 alla ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] (1845), pp. 1-16; Biografia del principe di Villafranca Giuseppe Alliata, Palermo 1844; Mémoire sur la découverte de l'Amérique 2, pp. 25, 27, 29; V. Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile - G. Balsamo-Crivelli, Firenze 1937, X, p. 260; XI, p. 49 ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sul pensiero politico e giuridico di Pellegrino Rossi, poi su Giuseppe Ferrari, e in recensioni alle opere di F. Ercole sul incitamento personale abbia avuto qualche peso nello spingere il Gentile a pronunciare in Campidoglio (2 giugno 1943) l' ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] , suscitando le reazioni di Croce e di Giovanni Gentile, autore di una recensione prevenuta ed estremamente polemica Capitalismo antico, apparsa postuma, nel 1929, a cura di Giuseppe Brindisi, presso Laterza, grazie al decisivo intervento di Croce ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Isola di Phitecusa di Giulio Jasolini, stampati a Napoli per Giuseppe Cacchi, e la carta prospettica dell'AgroPuteolano (1584, (Claude Duchet ne ristampò nel 1585la Città di Napoli gentile), i suoi rami passarono ad altri calcografi romani come ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] non lo Stato totale (si veda su questo Emilio Gentile).
Nell’autoricostruzione del suo pensiero (Archivio storico dell’ da persone che avevano ruotato attorno a lui (penso a Giuseppe Chiarelli, ispiratore della rivista Stato e diritto, in cui ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] in prime edizioni o ristampe, alcuni scritti di Giovanni Gentile e altri filosofi di estetica (come Luciano Anceschi), Amedeo di Savoia di Tivoli (dove ebbe fra gli allievi Giuseppe Morelli, Mario Petrucciani, Giorgio Petrocchi). Nell’ottobre 1944 fu ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] della "Rassegna contemporanea" (1908-1915), in Roma tra Ottocento e Novecento. Studi e ricerche, Roma 1981, ad Indicem; E. Gentile, Il mito dello Stato nuovo dall'antigiolittismo al fascismo, Roma-Bari 1928, ad Indicem; F. Gaeta, La crisi di fine ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...