MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] suo unico grande amore. «Dall’augusta tranquillità della casa – racconta Giuseppe De Rossi (1941, p. 196) – egli passava al biogr. dei Senatori dell’Italia fascista, I-V, a cura di E. Gentile - E. Campochiaro, M-R, Napoli-Roma 2003, pp. 1662 s.); ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] 1885 gli venne innalzata una statua (eseguita nel 1849 da Giuseppe Gaggini) di fronte alla chiesa della Gran Madre di Dio , pp. 497-567; sugli ultimi anni e la morte: P. Gentile, Tra Restaurazione e Risorgimento: re, regine e principi a Moncalieri, in ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] retorica (è celebre tra tutte la pagina dedicata a Giovanni Gentile: pagina che sembra parodica, per la tortuosità e l’evanescenza quattro anni di Daniel Halévy sia gli scritti politici di Giuseppe Rensi.
L’attività di pubblicista si fece ancora più ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] le orme di Palma, ma «ebbe maniera così graziosa, gentile e leggiadra, che si può dir veramente che in gentilezza 236); forse nel 1601 Peranda dipinse una perduta Natività in S. Giuseppe di Castello a Venezia (Sansovino - Stringa, 1604, c. 128b ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] Napoli (che era recalcitrante) il trasferimento di Giovanni Gentile da quella di Pisa; il 24 giugno 1924 ( venne frequentemente citato nei dibattiti all’Assemblea costituente (da Giuseppe Dossetti, Stefano Jacini, Meuccio Ruini, Palmiro Togliatti, ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] altri cinque, fino al 1900.
Fondamentale fu l’insegnamento di Giuseppe Carle, titolare di filosofia del diritto, che scelse come suo , potremmo dire. Netta la distanza da Giovanni Gentile. Analoga la differenza dagli orientamenti di Giorgio Del ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] non ne ratificarono il trasferimento e il ministro Giuseppe Bottai, benché favorevole, si astenne dal convalidarlo . Resta, Firenze 2012-2013.
Fra i carteggi, si vedano: L. R. - Giovanni Gentile, a cura di R. Pertici - A. Resta, Pisa 1997; L. R. - ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] . Un dipinto con S. Agnese (Roma, coll. Giuseppe Resca), di cui s’ignora la provenienza, è replicato Siena 2010, pp. 666-702 (con bibl. precedente); M. Maccherini, «Un gentile caravaggesco» a Siena: F. R., in I caravaggeschi..., a cura di A. ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Ottavio Pantagato, Benedetto Egio, Gabriele Faerno, Gentile Delfini, Annibal Caro. Una precedente versione cura di M.H. Crawford, London 1993, ad ind.; K.A. Gersbach, Giuseppe Panfilo, OSA..., in Analecta Augustiniana, LVIII (1995), pp. 45-83; J.-L ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] stilo e un graffito con le Tre Grazie, simbolo del genio gentile di Appiani (Mazzocca, 1989, pp. 113-124, e 1998 ), 2-4, pp. 135-139; A. Musiari, La lunga stagione classica. Giuseppe Franchi, Camillo Pacetti, P. M., in La città di Brera. Due secoli ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...