CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Scala tra il 1921 e il 1929, donna di rara bellezza, gentile voce di soprano, che però non andò mai oltre il comprimariato, nel 1960 con la Callas, della Battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi nel 1961 (per il centenario dell’Unità d’Italia) ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] Inscriptionum Latinarum, il C., congiunto ed erede di quel Giuseppe D'Errico che, al pari d'altri "galantuomini" a Napoli, cfr. G. Fortunato, Carteggio (1865-1911), a cura di E. Gentile, Bari 1978, pp. 219 s. (ovviamente di alta importanza è il fin ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] ; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, I, Bologna 1911, ad Indicem; V.Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile - G. Balsamo Crivelli, VI, Firenze 1935, ad Indicem;A. de Liedekerke, Rapporti delle cose di Roma (1848-1849), a cura di A ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] de Il Mulino. Il suo professore di filosofia, Giuseppe Gabelli, oltre che un bravo storico della filosofia S. De Luca, Due liberali di fronte al Sessantotto: Nicola Matteucci e Panfilo Gentile, in Ventunesimo Secolo, 9 (2010) pp. 95-133; T. Bonazzi -S ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Torino 1876, p. 470).
Il 1° settembre 1832 Pellico rilasciò a Giuseppe Bocca, «libraio di S.M.», ricevuta di «lire nuove di Piemonte , quando fui a Torino, la scrissi» (Lettere alla donna gentile, a cura di L. Capineri-Cipriani, Roma 1901, p. ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] entrò nel nuovo esercito organizzato da Giuseppe Bonaparte, il quale si riprometteva evidentemente . Marselli, La guerra e la sua storia, Roma 1875, pp. 29-32; G. Gentile, Dal Genovesi al Galluppi, Napoli 1903, pp. 281-283; B. Croce, Storia della ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...]
Ricordiamo le successive edizioni pubblicate a Genova: nel 1604, presso Giuseppe Pavoni, in 12°; nel 1615 in carta azzurra con aggiunti dal C. e da C. Congio, annotazioni di Scipione Gentile e di Giulio Guastavini, argomenti di O. Ariosti (nel ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] del M. fu fondamentale per l’assunzione nel 1912 di G. Amendola come corrispondente da Roma, nel 1917 di G. Gentile come editorialista e di E. Buonaiuti come corrispondente vaticano (maggio 1918).
Dal 15 maggio al 15 luglio 1913 pubblicò sulla ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] 1903, dove componeva la commissione insieme con Pompeo Molmenti e Giuseppe Giacosa).
La sua attività di critico d’arte gli valse di Ojetti, venne sostanzialmente ignorato dalla riforma Gentile, che riaffermava il ruolo separato delle Accademie, ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di Firenze sin dal 1855. Fu quindi allievo di Giuseppe Bezzuoli, dal cui insegnamento di tipo accademico e tradizionale il Selvatico (1863) lo giudicò "ricco di verità e di gentile avviamento di affetti, e per di più condotto con quella semplicità ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...