DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] -XLI; LXXIX-LXXXI, ad Indicem; Appendice VI, ad Indicem. Quanto a V. Gioberti, si veda l'Epistolario, a cura di G. Gentile - G. Balsamo Crivelli, X, Firenze 1937, adIndicem. Altro materiale è stato pubbl. da R. Caddeo, Le ediz. di Capolago. Storia e ...
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ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] saggi e i contributi in altre opere, quotidiani e riviste. Come scrisse Giuseppe De Luca nel 1936, «il Padre Rosa è stato ed è uno , XLI (2000), pp. 677-713; E. Del Soldato, Giovanni Gentile ed Enrico Rosa S.J. Una nota sui cattolici e l’Enciclopedia ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] corsi di Giovanni Alfredo Cesareo (letteratura italiana), Giovanni Gentile (storia della filosofia), Oreste Zuretti (letteratura greca), ottomano. Affiancato prima da Pietro Romanelli, quindi da Giuseppe Moretti (1914), poi (1919, 1921) dallo stesso ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] busti in bronzo con i ritratti di Aldo Ferrabino, Giovanni Gentile e Gaetano De Santis (ripr. in Arte nelle Marche, MCMLV, Roma 1955; A. Entità, Vitalità delle forme plastiche nella scultura di Giuseppe P., in Sicilia oggi, XVIII (1962), pp. 29-33; E. ...
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SCHINELLI, Achille Francesco Felice
Anna Scalfaro
– Nacque a Breme, nella bassa Lomellina, il 4 ottobre 1882, da Luigi, organista, direttore del coro e della banda parrocchiale del Comune, e da Emilia [...] del canto in tutti gli istituti scolastici. Nel 1923 Giuseppe Lombardo Radice lo incaricò di elaborare la parte tecnico-musicale al r.d. 1° ottobre 1923 n. 2185). La riforma Gentile, cui Schinelli concorse come esperto, sancì l’obbligo della materia ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] 1922, insieme con due amici fascisti, Luigi Costa e Giuseppe Ricci, fu ferito durante un conflitto a fuoco con avversari tradizione positivistica in dissenso con l’ispirazione idealistica della riforma Gentile, il M. dedicò vari contributi, fra cui il ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] ).
La F. studiò canto e pianoforte sotto la guida di Giuseppe Strepponi; nel 1844 fu ammessa al conservatorio di Milano, dove si esimi intorno a Dante, Beatrice, Gemma Donati e la donna gentile, Firenze 1897), che le valse nel 1889 la presidenza a ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] ’insegnamento di diritto patrio e commerciale retto da Giuseppe Montanelli (del quale dichiarò di aver consultato uno cura di M. Luzzati, Pisa 1998, pp. 341 s.; E. Gentile, Il totalitarismo alla conquista della camera alta, in Il totalitarismo alla ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] Italia: culture, politiche, strutture. Atti del Convegno… 1988, Roma 1989, pp. 99-129, in partic. pp. 125, 127-129; E. Gentile, Storia del Partito fascista (1919-1922). Movimento e milizia, Roma-Bari 1989, ad ind.; F. Perfetti, La Camera dei fasci e ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] di storia e d'erudizione: importanti quella su Giuseppe de Coletti tipografo e giornalista (in Atti e in on. di C.D., in La Porta orient., XXII (1952), pp. 103 s.; A. Gentile, Omaggio a C.D., ibid., pp. 66-69; G. Quarantotti, A commemorazione di C.D ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...