ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] storica e filologica, sin dalla prima metà, Giuseppe Todeschini; ma più efficace fu lo sforzo F. Ercole, Il pensiero politico di D, voll. 2, Milano 1927-28; G. Gentile, La filosofia di D., e F. Angelitti, D. e l'astronomia, nella citata miscellanea ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] locali, gli istituti clinici di perfezionamento. La legge Gentile del 1923 sull'istruzione superiore promoveva la fusione delle provincia dell'impero. Tale è l'opera di Maria Teresa, di Giuseppe II e del principe di Kaunitz, ministro dell'impero. L' ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] Schindler.
Continuarono tuttavia gl'Italiani (fra i quali Paolo Scalabrini e Giuseppe Sarti) e i Francesi a imperare nell'arte musicale di Danimarca, traduzioni di salmi e inni alla Vergine. Un gentile e colorito cantore della Vergine fu Peter Ræff. ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] , i suoi tempi, i suoi studi, i suoi amici, Firenze 1879; G. Gentile, G. Capponi e la coltura toscana del sec. XIX, ivi 1922; A. numero dispari) pronunciando la formula: "nel nome di Gesù, di Giuseppe e Maria, se ha il malocchio o altro male, vada via ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] 1 a 2 per le vissane; da kg. 1,5 a 2,2 per la gentile di Puglia. Soltanto in zone pastorali di scarsa produzione, come il Bergamasco e il i panni.
Più tardi, un altro Sella, Giuseppe Venanzio, dava impulso alle applicazioni della chimica alla ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] liberare la patria compiuto con nobiltà d'intenti da Gerolamo Gentile nel 1476 non riuscì; un altro più grave, dopo enarrant gloriam Dei. Più tardi Antonio Bellone, Girolamo Bartoli e Giuseppe Pavoni impressero libri; poi, a partire dal sec. XVII, ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] di prospetto nella testa di profilo: questo è reso più gentile dalla brevità del mento, dalla dolce curva della calotta cranica e seguenti sono i rinvenimenti di R. Mancinelli e di Giuseppe Pellegrini nel sepolcreto di Poggio Buco, del 1896 è lo ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] (fondata nel 1904), Fasc. XI, pag. 239 segg.; XII, 193; XIII, 278, 284. La commissione, presieduta ora da G. Gentile, prosegue nell'adempimento del suo compito; sono di prossima pubblicazione le due parti del secondo volume dei codicetti Forster, del ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] appoggia.
Se lo stato non è economia è etica, risponde Giovanni Gentile e con lui molti altri. Lo stato è la stessa realtà , si resero meno atroci le pene (leggi di Maria Teresa, Giuseppe II, Pietro Leopoldo). Si giunse, con il trionfo delle teorie ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] poco a poco formando l'opinione già ben radicata e universale al tempo di Giuseppe Flavio (c.. Apionem, I, 9), che dopo Esdra (sec. V a vangelo in Palestina fra i Giudei e fuori di essa fra i Gentili. Nella prima parte (I-XV) campeggia S. Pietro nell' ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...