GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] Presso la Casa Goldoni di Venezia sono conservati mss. del G., parzialmente riportati dai suoi biografi e da numerosi critici: A. Gentile, La giovinezza di G. G., in Ateneo veneto, XXIII (1900), pp. 260-288; L. Filippi, G. G. Studio critico, Venezia ...
Leggi Tutto
Dovizi, Bernardo
Maria Agata Pincelli
Noto anche con il soprannome di ‘Bibbiena’, dal paese del Casentino dove nacque il 4 agosto 1470, D. apparteneva a una famiglia non aristocratica, ma fra le più [...] che negotiano per Principi e Signori (pubblicato da Giuseppe Lorenzo Moncallero in appendice alla sua monografia del , Vettori scrive del Bibbiena, da poco creato cardinale, che «ha gentile ingegno, et è uomo faceto e discreto»; nella lettera del 30 ...
Leggi Tutto
GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] di Siracusa; quest'ultimo volume si chiude con un'appendice bibliografica degli scritti del e sul G. in cui spicca G. Gentile, Il tramonto della cultura siciliana, Bologna 1919, pp. 46 ss., 50, 52; non viene invece segnalata la presenza di 9 lettere ...
Leggi Tutto
ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] queste due date.
Nel 1451 i figli Policleto e Gentile presero nuovamente in affitto le botteghe in via Portanuova in Bologna napoleonica: il chiostrino delle Madonne in Certosa, in Giuseppe Vernazza e la fortuna dei primitivi. Atti del Convegno,Alba ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Carlo
Alessandra Casati
– Figlio di Giovanni Battista e di Maddalena Frigerio, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita.
Sebbene le notizie sui suoi esordi come scultore [...] di S. Maria alla Porta, dove Simonetta ritoccò i cherubini della cantoria «in ceppo gentile» (Magni, 1978, p. 95). Nello stesso anno lavorò al fianco di Giuseppe Vismara alla realizzazione degli angeli tubicini della cupola, in stucco.
Nel 1666 un ...
Leggi Tutto
PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] di Ricci-Curbastro, verrà ripresa nel 1923 da Giuseppe Vitali, che la pose alla base di un calcolo , Storia di una ‘anomalia’. Le facoltà di scienze dell’Università di Napoli tra l’Unità d’Italia e la riforma Gentile, 1860-1923, Napoli 2000, passim. ...
Leggi Tutto
SUARDO, Giacomo
Mauro Canali
SUARDO, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 25 agosto 1883, figlio unico del conte Luigi e della nobile Giulia Scotti, ricchi proprietari di immobili e terreni.
Compì gli studi [...] l’alacre e fedelissimo Suardo, che perciò lasciò a Giuseppe Bottai la carica governativa alle Corporazioni. Il 6 novembre «una denominazione più esplicita e più consona alla sua essenza» (Gentile, 2002, p. 34).
L’UNS era nata ufficialmente alcuni anni ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] l’inizio di ottobre 1860, dopo l’ingresso di Giuseppe Garibaldi a Napoli, Pellegrini partecipò alla battaglia del Volturno e concessioni all’aneddotica, come un uomo dall’indole generosa, gentile d’animo e nei modi, e caratterizzato da una fisicità ...
Leggi Tutto
DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] in tale circostanza, a Mantova, conobbe il vescovo Giuseppe Sarto, iniziando con lui una lunga e significativa amicizia ricorda Crispolti, "un dignitario potente e temuto". Freddo, gentile, di pochissime parole, fu un lavoratore instancabile, pronto ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] agrimensore.
Nel 1806 frequentò i corsi di disegno tenuti da Giuseppe Piattoli presso l’Accademia di belle arti di Firenze e appropriato a uno stile monumentale, a quello leggiadro e gentile, confacente a soggetti di minor impegno, una caratteristica ...
Leggi Tutto
consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...