STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] L. Rodelli, La Repubblica romana del 1849, Pisa 1955, passim; M. Lupo Gentile, Sull’esilio di P. S., in Il Risorgimento, VIII (1956), 1, , I, Firenze 1971, p. 342; G. Graziani, Giuseppe Mazzini a P. S. Lettera inedita sul prestito nazionale, ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] furono insieme nella commissione nominata da Giuseppe Bonaparte per vigilare sulla composizione e la , 143; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 137; G. Gentile, Studivichiani, Firenze 1968, p. 246; M. A. Tallarico, Il vescovo B. ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] . N. a Pescia. Il carteggio con Giuseppe Prezzolini, a cura di L. Simoni Varanini, Firenze 2005. La corrispondenza tra Nardi e Gentile, per lo più inedita, si conserva nel fondo Gentile presso la Fondazione Giovanni Gentile dell’Università di Roma La ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] quattro figli: Ernesto nato nel 1909, Giulio nel 1911, Giuseppe nel 1912 e Anna Maria nel 1917. Dopo la e l'organizzazione della cultura, Torino 1953, pp. 184-186; G. Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, II, Firenze 1957, pp ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] vivace gruppo intellettuale che aveva fatto capo alla biblioteca di Giuseppe Valletta, fino alla morte di questo (1714). Il B criticandone invece l'opera di commentatore di Aristotele "autore gentile e sempre maltrattato da' santi Padri antichi" (cfr. ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] perno di quel filoebraismo espresso a Varese nella chiesa di S. Giuseppe, pure legata a Omodei. Ad Albate l’altare maggiore ligneo chiesa dei cappuccini, con le pale di Mola e di Gentile Cousin, e le accoglienze trionfali del 1655 alla neoconvertita ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] del 1860. Nel 1867 fu tra i volontari che seguirono Giuseppe Garibaldi nella spedizione di Mentana. Raccolse poi l’invito a ad ind.; G. Fortunato, Carteggio, I, 1861-1911, a cura di E. Gentile, Roma-Bari 1978, pp. 13, 19, 38, 76, 93; L. Mascilli ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] in tre volumi (1929-35): del primo volle come prefatore Giuseppe Antonio Borgese, già inviso ai fascisti milanesi.
Fu anche segretario fino alla morte nel 1931. Su invito di Giovanni Gentile scrisse poi la voce dedicata alla Società delle Nazioni nel ...
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RICCIARDI, Giuseppe
Luca Di Mauro
RICCIARDI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 19 luglio 1808 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre, avvocato originario della Capitanata, [...] storica, L (1966), 3-4, pp. 429-452; Scrittori politici dell’Ottocento. Giuseppe Mazzini e i democratici, a cura di F. Della Peruta, Milano-Napoli 1969, pp. 913-960; C. Gentile, G. R., mazziniano e antimazziniano, Napoli 1974; A. Vitulli, La famiglia ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] mentre era già in debito col "credensiero" di detto Monte, Giuseppe Martone. Da un'altra nota autografa, al volume decimo dei napolitane dal 568 al 1500, Napoli 1902, pp. 4 s.; E. Gentile, I manoscritti di C. D., in Arch. stor. ital., LXXXVII ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...