RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] nome del padre, Giovanni. Già gli eruditi del XIX secolo – Giuseppe Cadorin (1838), Cesare Bernasconi (1863), Pietro Paoletti (1893) con una scala a chiocciola disegnata dal confratello Gentile Bellini: le transenne dovevano avere specchi di pietra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] di Carlo Cattaneo.
Nella fitta produzione critica di Giuseppe Mazzini si disegnano ampi tracciati epocali in cui i Sanctis’, propugnato da Giovanni Gentile e poi, più problematicamente, da Russo. Da un intervento di Gentile del 1933 prese peraltro ...
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Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] rivolse attraverso le pagine della rivista «La Voce» fondata e diretta da Giuseppe Prezzolini, «agli amici della Biblioteca filosofica di Palermo», e non solo a Gentile, sottolineando che la presenza di un gruppo di seguaci era ormai parte importante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] di epigramma scherzoso: «Se Croce ci dà il pane spirituale, Gentile ci dà quello materiale». Per Morghen non era proprio così, in ripresa di un saggio su Il pensiero religioso di Giuseppe Mazzini e la secolarizzazione della tradizione cristiana e la ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] ’Accadia, Augusto Guzzo, Ugo Spirito, Ferdinando D’Amato, Cesare Sgroi, Santino Caramella, Giuseppe Maggiore.
La risposta che, a sua volta, sul piano pratico Gentile offrì, costituendo in quello stesso scorcio di tempo la Scuola di filosofia, ereditò ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] maggio 1754 si recò a Osimo per celebrare nuovamente il beato Giuseppe, sepolto nella basilica francescana; cinque anni più tardi fu Giovanni Animuccia (ma di Orlando di Lasso; cfr. Gentile, 2007) raffigurato in un dipinto della cappella lauretana ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] esponenti della rivista La voce, fra cui Giuseppe Prezzolini, Giovanni Papini, Giuseppe De Robertis. Fu tra i promotori, nel una decina di voci per l’Enciclopedia italiana di Giovanni Gentile, di cui fu direttore per la sezione musicale.
Gli scritti ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] riconvertita in rivista letteraria sotto la guida di Giuseppe De Robertis) e della Libreria della Voce . Casini, Alle origini del Novecento. “Leonardo” 1903-1906, Bologna 2002; S. Gentili, L’altra metà. Prezzolini e P., in Prezzolini e il suo tempo, a ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] straordinari Bellini, di Jacopo, il padre disegnatore, di Gentile, l’affabulatore e ritrattista richiesto anche a Costantinopoli per la esecuzione richiesta dal materiale, ad Antonio Gai o Giuseppe Torretto. In Terraferma le dinastie dei Marinali e ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] partecipare, sarà prudente nel rendere esplicito il contrasto con Enriques, come traspare da una lettera a Giuseppe Prezzolini del 18 marzo 1911 (G. Gentile, G. Prezzolini, Carteggio 1908-1940, a cura di A. Tarquini, 2006, p. 60), nella quale invita ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...