Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] l'inno ufficiale dell'Unione europea.
Anche le opere di Giuseppe Verdi fanno spesso ricorso a momenti corali di grande potenza e imitare, di volta in volta, un intero coro, la voce gentile dell'arpa o il rullio dei tamburi, riuscendo in certi casi ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] 495-512.
9 Cfr. M. Ranuzzi de’ Bianchi, Giovanni Gentile di fronte al modernismo cattolico, «Divus Thomas», 2, 2007, 96-118. È altrettanto ben noto il giudizio espresso da don Giuseppe de Luca nella sua premessa allo studio di Angelo Roncalli su Il ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] marzo 2012, p. 9, ‘Cronaca’, nella variante Sbloccaitalia (Giuseppe Roma, direttore generale del Censis, cit. da Ettore Livini).
Repubblica del 26 febbraio 2000, ‘Roma’, p. 6 (Cecilia Gentile).
YETI
(Yeti) s. f. inv. Proteina che interviene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] fatto una lunga tradizione, da Sigieri di Brabante sino a Gentile. Proprio nella differenza tra il soggetto esistente e la di pensiero di Enzo Paci è legata la vicenda intellettuale di Giuseppe Semerari (1922-1996). Nell’asse tra Milano e Bari (nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] 1954 esce, curata da Emma Cantimori, Lucio Colletti, Giuseppe Garritano e Giovanni De Caria, La sacra famiglia di del politico. Antologia de «il Centauro», 1981-1986, a cura di D. Gentili, Napoli 2007.
F. Cassata, Le due scienze. Il «caso Lysenko» in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] Alberto Marzi (1907-1983).
Per Croce e Giovanni Gentile – l’altro esponente principale dell’idealismo italiano – la romana di psichiatria si formarono anche Sante De Sanctis e Giuseppe Ferruccio Montesano (1868-1961). Già ricordato come studioso di ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] lo Stato dall'influenza opprimente della Chiesa. L'imperatore Giuseppe II cerca addirittura di trasformare il clero in un corpo è comunque affezionata a suo zio. Ma non può nemmeno mostrarsi gentile con lui dopo quello che gli ha fatto! Certo, deve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] appaiono.
La scuola padovana, soprattutto per l’opera di Marino Gentile (1906-1992; ha insegnato storia della filosofia e poi filosofia anche testimoniati da Giorgio La Pira (1904-1977) e Giuseppe Lazzati (1909-1986), due personalità fra loro legate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] formazione filosofica alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove era stato allievo di Giuseppe Saitta e aveva discusso la tesi di laurea su Ulrich von Hutten con Gentile. Ma nel periodo di elaborazione del suo capolavoro, gli Eretici italiani del ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] degli italiani in America, compilata da Giuseppe Fumagalli con la collaborazione di Pietro Amat a cura di L. Formisano et al., Firenze 1991 (in partic. S. Gentile, L’ambiente umanistico fiorentino e lo studio della geografia nel secolo XV, pp. 11 ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...