L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] guerra: una legge destinata in sostanza a durare fino alla riforma Gentile del 1923.
Se dal livello del discorso pubblico – in scolastica per aver firmato un documento rivolto a Giuseppe Mazzini in occasione dell’anniversario della Repubblica romana ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] e meccaniche, e nelle scienze umane e divine, nella traduzione di Giuseppe Maria Secondo7) con i suoi due volumi di voci e i l’Istituto della Enciclopedia Italiana diretto da Giovanni Gentile completa la prima edizione della Grande Enciclopedia nel ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] produzione di cultura politica come filo della «utopia» di Giuseppe Dossetti, in «Cronache sociali» 1947-1951, a cura nella diocesi di Milano, Milano 1977, p. 91.
45 M. Gentili, La realtà terrestre in Teilhard de Chardin e nel nuovo cattolicesimo, « ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] posizione – come fu evidenziato da Giuseppe Ruggieri nelle considerazioni introduttive al simposio 2006; J. Habermas, Tra scienza e fede, Roma-Bari, 2006; E. Gentile, La democrazia di Dio. La religione americana nell’impero del terrore, Roma-Bari ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] a ornare le pagine di questo giornale un dipinto di Giuseppe Moricci […]. Dopo la memorabile battaglia di Palestro, ove molti elogi dalla critica: «Né dee passarsi sotto silenzio la gentile idea del signor Borrani, che in una giovinetta seduta in una ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] De Luca. Si veda quindi anche Don Giuseppe de Luca-Giovanni Papini. Carteggio, I, 1922-1929, a cura di M. Picchi, Roma 1985.
51 Sulla funzione del mito in ambito fascista cfr. E. Gentile, Le origini dell’ideologia fascista (1918-1925), Roma-Bari ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] di uno di loro con una delle figlie di Gentile da Leonessa, nella seconda metà del Quattrocento si moderna. Dal 1517 alla fine della Repubblica, Torino 1992 (Storia d’Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII, 2), pp. 117-127 (pp. 5-200).
5. Ibid., p ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] in italiano. Il volumetto con Vangeli e Atti a cura di Giuseppe Clementi, padre Giovanni Gnocchi e padre Giovanni Semeria, avrà cinque pensiero laico del tempo, Benedetto Croce e Giovanni Gentile, la elogiarono, mentre invece furono Bonaiuti, che ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] era letto attraversoGioberti51. La risposta più vigorosa alle tesi del neoidealismo gentiliano venne qualche anno dopo dal fondatore della «Rivista rosminiana», Giuseppe Morando52. Fin dal 1906, sulle pagine della neonata rivista – che sarebbe ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] protagonosti, Casale Monferrato 1982, pp. 150 e segg.; G. Romanato, Giuseppe Dalla Torre e i suoi tempi, in Humanitas, n.s., 4l, R. Bertolino, I. Zuanazzi, Torino 2005, p. 142.
48 E. Gentile, La grande Italia, cit., p. 62.
49 Primo assalto pagano e ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...