Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] di H.A. Cavallera, 19885, pp. 76-78, 86-95). E Gentile sa che Gemelli è sempre rimasto fedele ai principi ispiratori della riforma, anche si sente intimamente cristiano. Nel 1942 il conte Giuseppe Dalla Torre invita Gemelli a compiere qualche passo ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] vol., cit., pp. 61 e segg.).
Contro questo liberalismo meccanicistico, Gentile afferma un «liberalismo» in cui lo Stato è realtà etica che etico – modellato sull’eredità del Risorgimento e di Giuseppe Mazzini – non assorbe dunque in sé l’individuo, ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] -79).
Nella prefazione a Scuola e filosofia (1908), redatta in forma di lettera a Giuseppe Lombardo-Radice, che di quel volume aveva sollecitato la redazione e la stampa, Gentile lo ringraziava per l’aver creduto che in «tutti i pensieri, che da otto ...
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Giuseppe Di Genio
Abstract
La presente voce consente di svolgere alcune considerazioni sulla rilevanza dell’art. 33 Cost. nel quadro costituzionale dello Stato di cultura italiano, focalizzando l’attenzione [...] , oggetto di varie leggi che hanno travasato e profuso i loro effetti l'una nell'altra, dalla legge Casati del 1859 alla legge Gentile del 1923, dal T.U. del 1933 alla legge sulla liberalizzazione dei piani di studio del 1969, dal d.l. 1.101973, n ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] nell'Inquisizione romana, l'attività principale della vita del Gentile. Dovette dimostrare rapidamente la sua abilità, perché già Uffizio.
La Di Marco, aiutata dal suo consigliere avvocato Giuseppe De Vicariis, seppe dissimulare bene quella che era, ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] e fisica di Domenico Marabitti e Diego Muzio. Presso la stessa università il G. fu allievo dell'architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia, tra i più noti rappresentanti del neoclassicismo in Sicilia; morto il Marvuglia fu quindi allievo di Niccolò ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] da parte del vescovo Giovanni da Mottola al rappresentante del monastero di S. Giovanni in Fiore, Giuseppe.
Non è nota la data di morte del Gentile. In considerazione dei precedenti rapporti della sua casata con l'Abruzzo, è possibile che il G ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] fu poi pubblicato, a Napoli nel 1729, da Giuseppe Pasquale Cirillo, altro allievo del Capasso, col titolo Dominici non era meno pazzo. Disse allora il mentovato personaggio, ch'il Gentile era più tosto ostinato, sfacciato e pazzo, che dotto".
Fonti e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente Salvemini, G. Amendola e A. Soffici, Croce e S. Slataper, G. Gentile e G. Boine, G. Lombardo-Radice e B. Mussolini, R. Serra e ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] fascista, negli anni 1920 e 1930, sotto l’influenza di Giuseppe Volpi di Misurata e di Vittorio Cini, che promossero fortemente la dei teleri per la Sala del Maggior Consiglio a Gentile Bellini (1474), in sostituzione degli affreschi del Guariento, ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...