STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] l'adattamento del sistema inglese del Pitman, dovuto a Giuseppe Francini, ebbe una certa rinomanza specialmente a Roma, intorno sistema Meschini), Nel 1923 la riforma scolastica Gentile giustamente introduceva la stenografia, come materia obbligatoria ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] il Bronconi, Giovan Camillo Sagrestano, Lorenzo del Moro, Giuseppe Grisoni, Matteo Bonecchi, che esprimono la grazia settecentesca motivi tipici d'ornato. Colantonio Grune e Carmine Gentile rendono fiorente quella di Castelli (Abruzzo), mentre famose ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] di Gian Galeazzo e di Isabella (1493-1557), la gentile e colta, ma forse non illibata, Bonita della corte continuò con Gaetano primogenito di Federico (1674-1727), con Sforza Giuseppe (1705-44), il fondatore del teatro dell'Argentina a Roma ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] atto isolato di rottura definitiva (Taddeo Engert, Giuseppe Schnitzer, Francesco e Costantino Wieland, Ugo Koch Modernism. Its failure and its fruits, Londra 1918 (modernista); G. Gentile, Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofia, 2ª ed., ...
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SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] il problema ritorna vivo nella filosofia di G. Gentile, il quale muove sostanzialmente dalla soluzione già proposta nell'interpretarli è Giuseppe (cfr. Genesi, XXXVII, 6 seg.; XL, 5 segg.; XLI, 1 segg.). E in sogno S. Giuseppe è dall'angelo ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] tempi del re Sedecia un giusto Israelita della tribù di Giuseppe, Lehi, ebbe da Dio rivelata la prossima distruzione di Gerusalemme molti delitti. Nell'autunno del '38 mormoni e "gentili" vennero ai ferri corti; in conclusione i mormoni dovettero ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] i partigiani degli Erodi, e quanti detestavano il dominio dei gentili, e nel censimento e nel tributo pagato ad Augusto videro v. sotto queste due voci).
Fonti: Le opere di Flavio Giuseppe, gli scritti del Vecchio e del Nuovo Testamento, compresi i ...
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GENTI
Giuseppe Cardinali
. In Grecia. - La parola γένος dalla radice γεν, donde anche γίγνομαι, γονεύς, ecc., racchiude l'idea di generazione, e significa l'insieme di persone nate da un antenato comune, [...] a famiglie non nobili, sulle are domestiche, ma dai gentili venerate anche collettivamente sugli altari comuni della gente. Ed in epoca storica si estrinsecava nel venire in soccorso al gentile cui fosse inflitta una multa o che non reggesse al peso ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] si estinse con Gerolamo nel 1579. Da rami collaterali derivano Giuseppe Galeazzo (morto nel 1819) che pubblicò (1805) un libro fortunato commerciante a Pera, nel 1460 entrarono nell'Albergo Gentile, ma ripresero presto il proprio nome per volere del ...
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NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] del 1847-48, Milano-Roma-Napoli 1916; per il confluire della cultura regionale nella nazionale e la funzione neo-guelfa, G. Gentile, G. Capponi e la cultura toscana nel sec. XIX, Firenze 1922; per alcune osservazioni generali, B. Croce, Storia dell ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...