MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] uso erano anche l'offerta primaverile delle viole (violatio) e le offerte vendemmiali dell'autunno. E del resto la consuetudine gentile di portare fiori alle tombe fu sempre molto diffusa nel mondo romano, e vi accennano spesso le iscrizioni metriche ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] España invertebrada, Madrid 1922; Azorin (Martínez Ruiz José), Rivas y Larra, Razón social del romanticismo en España, ivi 1916; G. Le Gentil, Le poète Bréton de los Hereros et la société espagnole de 1830 à 1860, Parigi 1909; J. Dornhof, J. N. Böhl ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] il sistema corporativo sboccherà nella corporazione proprietaria: questa concezione è però autorevolmente combattuta (cfr., tra gli altri, G. Gentile, Individuo e Stato o la corporazione proprietaria, in Giorn. critico della filos. it., 1932, p. 313 ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] sancito da Napoleone, ma non lasciato attuare. L'8 luglio, Giuseppe rinunziò alla corona di Napoli; il 15 Napoleone la donò al cognato della cultura nelle Due Sicilie, Napoli 1810-11; G. Gentile, Dal Genovesi al Galluppi, Napoli 1903; G. De Ruggiero ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] il più anziano dei felibri. Più vecchio di lui era Giuseppe Roumanillo, le cui prose agili, garbate, conversevoli fanno , nella quale è adombrata, o, meglio, idealizzata una gentile amica degli anni giovinetti del poeta. La poesia amorosa dell ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] momento R. W., bruciante d'amore per la gentile Matilde Wesendonck, che certo gentilmente l'amava.
Tutte queste, e altre meno tra gli altri, F. Liszt ed il formidabile rivale di W.: Giuseppe Verdi - era compiuto con una rapidità (2 anni tra poema e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] un'appassionata ammirazione - il Giordani, il cremonese Giuseppe Montani, il Compagnoni tra gl'Italiani, il Niebuhr l'altra, sempre nella prima edizione, diciotto prose, che il Gentile ha distinte in tre gruppi, di sei ciascuno "come tre ritmi ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] virtù della loro qualità di vicarî imperiali, fino dal sec. XIV usarono costituire in feudo, come si diceva, nobile e gentile, alcune parti del territorio del loro stato, talora esigendo in compenso una somma che di solito si computava sul numero dei ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Joconde) e dal Boccaccio, fra gli altri, uno dei più gentili (Le Faucon: la novella di Federigo degli Alberighi).
Il alternò nei suoi giornali, fino al padre Francesco Soave, all'abate Giuseppe Taverna, al padre C. G. Scotti, tutti autori, sul ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] o l. a cappuccio), L. perennis (l. vivace), L. sativa (lattuga comune); Scolymus hispanicus (barba gentile); Scorzonera hispanica (scorzonera); Tanacetum vulgare (erba S. Maria); Tragopogon porrifolius (barba di becco o sassefrica).
Convolvulacee ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...