TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] settembre 1828, Milano, s.d., p. 58).
Il biografo Giuseppe Fontana (1829) riferiva di una formazione affidata ai migliori precettori tra Vivarini, e quelle attribuite a Giovanni e Gentile Bellini, dovevano ricostruire le origini della scuola ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] marzo 1925 il D. ribadì la sua adesione alla politica mussoliniana firmando il manifesto degli intellettuali fascisti redatto da Giovanni Gentile. A maggio il D. ed altri deputati che si erano rifiutati di seguire Salandra all'opposizione e che erano ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] leonardesco che appare, particolarmente, nel sorriso arguto e gentile. E dello stesso tempo è, quasi con sicurezza alla Galleria Palatina. Di questo momento sono anche le Storiedi Giuseppe, dipinte per la camera nuziale di Francesco Borgherini (Pitti ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] nome cinese Lang Shih-ning (descrittivo del suo carattere mite e gentile) dal padre Matteo Ripa di Eboli, il quale era anche il C. eseguì la decorazione pittorica della chiesa di S. Giuseppe che proprio in quegli anni veniva completata. M. Ishida (in ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] ). L’espressione fu poi assunta da altri, fra cui grandi figure di pedagogisti come Giuseppe Lombardo Radice nelle sue Lezioni di didattica (1913) e Maria Teresa Gentile in Educazione linguistica e crisi di libertà (1966) (per questi e altri rimandi ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] ad un insegnamento semiclandestino negli istituti privati del nipote Giuseppe, nella scuola di Domenico Abate e poi di Luigi la formazione culturale e politica.
Come ha osservato G. Gentile: "gli scrittori di storia politica non debbono trascurare, ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] dotti romani fra i suoi telescopi e quelli di Giuseppe Campani, valente ed apprezzato ottico, molto stimato dal le opere, nulla più sappiamo del Divini. Il suo maggiore biografo, il Gentili, non si sa su quale base, afferma che negli ultimi anni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] dell’avviso che il primo intervento debba essere fatto da un gentile appartenente al protestantesimo. E così avviene.
Lo schema di Dohm introdurre delle riforme prendendo a modello la legislazione di Giuseppe II in Austria. Nel 1789, Andrzej Zamojski ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] e mazzinianesimo nel Mezzogiorno d'Italia, 1831-1872. Atti del Convegno, Napoli-Capua… 1972, Genève 1975, pp. 151-176, passim; C. Gentile, G. L. nel centenario della morte (1874-1974), Lecce 1976; P. Palumbo, Storia di Lecce, a cura di P.F. Palumbo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel Seicento la veduta si caratterizza già come soggetto autonomo tra i generi [...] tradizione vedutistico-topografica risalente a Vittore Carpaccio e a Gentile Bellini. Grazie a un viaggio a Roma, tra vedutista veneziano, alla vigilia della caduta della Serenissima.
Giuseppe Zocchi e la veduta a Firenze
Il successo delle ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...