AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] Nestore Cacciapuoti (già allievo di Segrè a Palermo) ed Ettore Pancini; per brevi periodi furono presenti anche Giuseppe Cocconi, Giovanni Gentile jr., Piero Caldirola e Antonino Borsellino, poi trasferiti in altre sedi. Si formò così una squadra di ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] scontrò col Frangi e con A. Bottone di San Giuseppe, del quale diffidò anzi fin dall'inizio, giacché del Centofanti e del Forti alla Teoria sono discusse, o citate da G. Gentile, in uno scritto del 1916, poi rifuso in Gino Capponi e la cultura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] pedagogia e all’economia. Nel 1892, su proposta di Giuseppe Peano (1858-1932), diventa assistente di calcolo infinitesimale Mach, Bertrand Russell, oltre a Benedetto Croce e Giovanni Gentile.
Nel periodo che va dalla fine dell’Ottocento agli inizi ...
Leggi Tutto
MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] fu La guerra è bella ma scomoda. 46 tavole di Giuseppe Novello con un commento di Paolo Monelli, Milano, Treves, pp. 243 s., 378-380, 386; C.E. Gadda, Lettere a una gentile signora, Milano 1983, p. 158; S. Giovanardi, Quella specie in estinzione, in ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] e della socializzazione delle imprese, quello dell’ultimo Giovanni Gentile, quello dell’umanesimo del lavoro di Genesi e struttura MSI nel grande gioco politico e l’appoggio ai governi di Giuseppe Pella, di Adone Zoli, di Antonio Segni e di ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] teoria gentiliana dello spirito il "fatto" rispetto all'"atto". Per l'appunto questo e simili ricorsi all'attualismo gentiliano, ben più sensibili di quelli allo storicismo crociano, denotano e ad un tempo incrementano la naturale inclinazione del B ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] e l'età giolittiana, Torino 1982, ad Indicem; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988, pp. 245 ss.; E. Gentile, L'Italia giolittiana, Bologna 1990, ad Indicem. Fondamentale per il problema ferroviario A. Papa, Classe polit. e intervento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] di vista dell’idealismo e dell’attualismo di Croce e Gentile. Anzi, tra i giovani seguaci dei due filosofi fu concetto di cultura per la collana Scuola e vita diretta da Giuseppe Lombardo Radice per l’editore Battiato di Catania. Nello stesso anno ...
Leggi Tutto
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] il rapporto. Fu solo quando il marchese Francesco Giuseppe Wilcardel de Fleury, che aveva stretto una relazione (1630-1730), a cura di G. Ricuperati, Torino 2002, pp. 197-245; M. Gentile, La corte di M.G.B., ibid., pp. 513-524; A. Merlotti, L’ ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] , ai compagni di studi e amici Vittore Branca, Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Carlo Ludovico Ragghianti, Claudio Varese e di stimoli: la Scuola Normale, diretta da Giovanni Gentile, costituiva un crogiuolo di intelligenze e di idee. Capitini ...
Leggi Tutto
consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...