STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] cattolica della capitale e, in particolare, con personaggi quali Giuseppe Toniolo e don Romolo Murri.
Fatto ritorno in Sicilia la difesa dei seminari, l’insegnamento religioso, la riforma Gentile che introduceva l’esame di Stato e il crocifisso nelle ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Giovanni Depanis, impresario del teatro Regio, insieme col figlio Giuseppe, che diverrà uno degli amici più sinceri del Catalani. a Massenet. In tal senso l'arte educata, raccolta e gentile del C. costituisce l'indice più emblematico di un'inversione ...
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Responsabilita di enti locali e regioni nella Pubblica Istruzione
Vera Zamagni
Poiché le regioni, fin dal loro concepimento all’interno dell’Assemblea costituente che elaborò la Costituzione del 1948, [...] caso di scuole che non permettevano l’accesso all’università.
A seguito della riforma Gentile del 1923, queste scuole professionali erano state marginalizzate, fino a che Giuseppe Belluzzo (1876-1952) nel 1929 le portò all’interno del Ministero della ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] del 1600, realizzò sotto la guida del Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari) gli affreschi voluti da Clemente VIII nel transetto di S , che faceva parte dell'importante collezione di Pietro Gentile. Qui era stato registrato da Ratti nell'inventario ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] sonetto per Lisetta (che alcuni identificano con la ‛ Donna gentile ', Rime CXVII) si può far risalire al 1292 e alla 124 e 139 ss.); Gherardo II della Scala, suo padre Alberto e Giuseppe della Scala (XVIII 118 ss.); Cunizza da Romano, che ricorda il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] dell’Università di Torino, dove ebbe come maestri Arturo Graf, Giuseppe Allievo e Pasquale D’Ercole. Laureatosi nel 1893 con una apporto del materialismo storico. Cadeva così su Croce e Gentile, sullo yankee John Dewey e sul neopositivismo, su Martin ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] ebbe modo di seguire alcune lezioni di Giovanni Gentile). Durante il perfezionamento, abbandonato nel 1933, riorganizzazione (nel disegno di legge del 1989, scritto con Giuseppe Chiarante) che puntava a un maggiore collegamento col mondo della ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Sapegno ad Antonino Pagliaro a Pietro Paolo Trompeo a Giovanni Gentile. Si infittivano in questi mesi le letture poetiche e inverno passò un periodo di isolamento presso la Villa San Giuseppe dei padri gesuiti a Bassano del Grappa. A Milano lasciò ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] trascurabile ebbe negli anni formativi uno zio prete, don Mauro Giuseppe Salvemini, che lo avviò al latino. Gaetano entrò in alcune rilevanti discussioni, come quella del 1907 con Giovanni Gentile sulla laicità della scuola, opponendosi, da un lato ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Paolo Bonatelli (cui collaborò dal 1932 al ‘42), e con Giuseppe Zamboni, che a Verona veniva sviluppando un indirizzo empiristico per 16 luglio 1943 (presidente della commissione Giovanni Gentile), venne nominato professore straordinario di storia ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...