Condizioni economiche (p. 812). L' industria del seme bachi sino al 1933-34, prima cioè che si delineasse la crisi dell'industria serica, aveva assunto uno sviluppo notevolissimo tanto che la produzione [...] ponte monumentale sul detto fiume;
b) l'apertura della Via Giuseppe Sacconi, in direzione del ponte monumentale, intesa, anch'essa, a in rame 75 × 54, anno 1646. Per l'età antica, I. Gentile, in Rivista storica italiana, I (1884), fasc. 3°. Per la ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] il preambolo dell'attività maggiore dell'artista, recatosi poi, forse con il concittadino G. Mansueti, alla scuola di Gentile Bellini, dopo avere frequentato quella di Iacopo Bellini, tanto operoso anche a Verona; e potrebbe esserne indizio a Venezia ...
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Nacque nel 1413, morì nel 1471. Singolare tipo di principe del Rinascimento, reagisce quasi alla comune tendenza umanistica, vivendo, con scarsa cultura, una vita dedita a esercizî fisici, a cacce, ai [...] e dal popolo stesso acclamato signore.
"Fu di bella persona e statura più che mediocre, con vaga capigliatura ed aspetto gentile" scrisse di lui il pontefice Pio II. Religioso e morale, di una continenza rara nella famiglia degli Estensi, ristabilì l ...
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Nato il 10 maggio 1784 a Cava dei Tirreni da Gaetano (v.), esule a Parigi ed educato nel Pritaneo a spese della Francia, ne uscì nel 1803 sottotenente di fanteria, combattendo poi, ed essendo spesso ferito, [...] Marienzell e ad Austerlitz. Chiamato nel 1806 da Giuseppe Bonaparte nell'esercito napoletano col grado di capitano, partecipò , La fine di un regno, 3ª ed., Città di Castello 1908-9; T. Filangieri Fieschi Ravaschieri, Il gentile. C. F., Milano 1902. ...
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GIAMBONO, Michele
Giuseppe Fiocco
Pittore veneziano, ma di origine trevisana, la cui attività si svolse fra il 1420 e il 1462. Dalla maniera di Iacobello del Fiore, da cui muove, si volse in modo chiaro [...] , che in Italia aveva il suo centro più alto a Verona, dominante il Pisanello, e che era giunto con lui e con Gentile da Fabriano direttamente anche tra le lagune. Il primo periodo del G., ancora prossimo a Iacobello, è testimoniato dal polittico di ...
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RAGUSA MOLETI, Gerolamo
Guido MAZZONI
Letterato, nato il 14 gennaio 1851 a Palermo, dove morì il 18 luglio 1917. Fu uomo d'ingegno vivo, artista duttile, che cercò di volta in volta di servirsi della [...] costumi della sua Sicilia (e per sotto l'efficacia di Giuseppe Pitrè), allargò il campo dei suoi studî fino a Poesie propria, pur riuscendo a dimostrarvi facoltà non comuni.
Bibl.: G. Gentile, Il tramonto della cultura siciliana, Bologna 1917, p. 155 ...
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Croce, Benedetto
Giuseppe Bedeschi
La filosofia come riflessione sulla storiografia
Il pensiero crociano si inserisce nella più generale reazione al positivismo manifestatasi in Europa a cavallo fra [...] , e con la rivista da lui fondata e diretta, La critica (che si avvalse anche della collaborazione di Giovanni Gentile, interrottasi nel 1925, quando Croce passò all'opposizione contro la dittatura fascista), il filosofo assicurò al neoidealismo un ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] II, 48), complicate dalla morte del fratello Giuseppe nell'agosto 1850 (Epist., II, 36). , e in partic. della sua psicologia delle menti associate, Oneglia 1903; G. Gentile, La filosofia in Italia dopo il 1850, III, I positivisti. Le origini: C ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] festeggiato anche con diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell’ Firenze 1990, pp. 232-234).
Nel 1427 M. V commissionò a Gentile da Fabriano gli affreschi in S. Giovanni in Laterano che furono distrutti in ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] .
Suo primo maestro elementare fu il milanese don Giuseppe Volontieri; sulla sua formazione spirituale ebbe però un ’Annunzio, ma anche di pensatori come Benedetto Croce e Giovanni Gentile.
Un grande successo segnò presto il pontificato di Pio XI: ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...