Assicurazione obbligatoria dei veicoli e dei natanti. - Con la l. del 24 dicembre 1969, n. 990, è stata introdotta anche in Italia l'a. obbligatoria della responsabilità civile autoveicoli (designata con [...] p. 276; A. Durante, L'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile dei veicoli a motore, Milano 1971; G. Gentile, L'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile degli autoveicoli e dei natanti, ivi 1971; G. Bozzi, Assicurazione e ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] la veduta del Ponte di Rialto e il Canal Grande solcato da gondole, che prelude in qualche modo il Guardi, come il meticoloso Gentile il Canaletto. Vengono poi la serie per S. Giorgio degli Schiavoni, che narra i trionfi del santo, e le storie di san ...
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Cospicua città e notevole centro industriale delle Marche, in provincia di Ancona, assai rinomata per la fabbricazione della carta. È situata in un'ampia e irrigua conca, attraversata dall'affluente di [...] -XV, soprattutto per merito di Allegretto Nuzi (v.) e della sua scuola, che preparò il fiorire dell'arte luminosa e raffinata di Gentile da Fabriano (v.).
Del Nuzi e dei suoi scolari si hanno importanti serie di affreschi in ambienti tra il coro e la ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] amante di Carlo IX, Marie Touchet, si fece il gentile anagramma: je charme tout.
Curioso esempio della suggestione prodotta , per un concorso nello stesso giornale sulle parole maestro Giuseppe Verdi fu ancora sua la vittoria con la magnifica frase ...
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. In senso specifico religioso, il termine epifania (ἐπιϕανεια "manifestazione") era usato dai Greci per indicare l'azione d'una divinità, che, invisibilmeme presente, con un segno qualsiasi (visione, [...] in cui alcune volte la composizione è variata dalla presenza di Giuseppe, dei pastori, o unita alla Natività. Altro intento, diverso romanica, si sviluppa trionfalmente nell'arte italiana con Gentile da Fabriano, Pisanello, B. Gozzoli, spiegando ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] e del figlio Enzo; in seguito Manfredi mandò contro di essa Percivalle d'Oria, che la distrusse completamente (1259). Gentile da Varano raccolse gli sbandatì cittadini e ricostruì la città, della quale venne detto fondatore e fu riconosciuto signore ...
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Il buddismo in Occidente. La presenza buddista in Italia. Bibliografia
Il buddismo in Occidente. – L’Occidente è caratterizzato nel 21° sec. da una presenza importante del b. che, secondo stime aggiornate [...] (1906-1962). Cruciale resta poi la figura di Giuseppe Tucci (1894-1984), insigne studioso e divulgatore, sulla cui il medesimo Tucci fu fondatore, nel 1933, assieme a Giovanni Gentile, primo presidente, cui dal 1947 succederà Tucci fino al 1978 – ...
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MONOPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Cittadina della provincia di Bari situata sul litorale adriatico fra Bari (da cui dista 44 km.), [...] S. Michele attribuito a Palma il Giovane, un S. Girolamo attribuito a Gentile Bellini e anche a L. Bastiani, una Madonna col Bambino e i Ss da Siena e quadri di Francesco de Mura e di Giuseppe Bonito: interessante fra tutti è il dipinto della "Madonna ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] Poi i fratelli Brill a Roma, e verso la metà del Seicento maestri come Luigi Gentile, a Roma e Giov. Miel, a Roma e Torino; poi G. Biliverti i Fiamminghi nell'arte moderna basti citare: Giuseppe Poelaert creatore del maestoso Palazzo di giustizia a ...
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Città dell'Ungheria e sua antica fortezza, sulla destra del Danubio, presso gli ultimi contrafforti dei monti Pilis, che il fiume incide per aprirsi il varco verso la pianura ungherese, 156 m. s. m., sede [...] e dei gesuiti). Nel palazzo primaziale, dell'architetto Giuseppe Lippert (1881-82), è anche il Museo più antico pittore ungherese di tavole che si conosca, seguace in parte di Gentile da Fabriano; le opere del monogrammista B.E. (1498), del maestro ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...