ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Enoch, Noè, Abramo, Lot, Ismaele, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Giobbe, Mosè, Aronne, Dhū'l-Kifl ossia forse Ezechiele morte l'angelo ‛Azrā'īl separa l'anima dal corpo, in modo gentile per i buoni, violento per i malvagi, secondo che si credette di ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] ; e soprattutto le Scuole Pie di S. Giuseppe Calasanzio (v.). Il quale preoccupandosi soprattutto dei dell'ed., 7ª ed., Firenze 1931; A. Piazzi, op. cit.; G. Gentile, Vincenzo Cuoco, Venezia 1927; id., Educazione e scuola laica, Firenze 1927; id., ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] calda e dalla padronanza sicura del suo dialetto. Giuseppe Capriati, di Bari (nato nel 1879), poeta schietto ., Proverbi sull'ulivo, in L'olivicultore, marzo 1933: id., Una gentile usanza pugliese, in La Murgia, 1933: id., Tipi e macchiette pugliesi ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] , attribuiti a Piero di Domenico da Montepulciano, e quello di alcune figure nella SS. Annunziata di Cori. Lo stesso Gentile da Fabriano aveva lasciato a Velletri (Museo della cattedrale) non soltanto una opera, ma un seguace, Lello di Velletri ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] V in Vaticano, gl'impasti succosi e lo sfumare soffuso di Gentile e del Pisanello, come ancor più di lui fece Masolino a operarono il bresciano Modesto Faustini (cappella di S. Giuseppe), Lodovico Seitz, romano di elezione (cappella tedesca; ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] : Ruth, Belsazar, Isabel, Selima, e ammannisca una Storia di Giuseppe, che realmente deve avere scritta, e che non si è più una corona di sonetti premia il tenero amore della fanciulla gentile. Ma nel suo spirito rassegnato è ora un religioso ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] ), col Perugino (S. Agostino).
A Siena venne anche Gentile da Fabriano sul principio del secolo, nel 1425: ma di stucchi dell'oratorio della Contrada della Chiocciola, di quello di San Giuseppe, e della Contrada del Drago (?), di Santa Mustiola, di S ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] l'esprit de Machiavel". E via via si giungeva a Giuseppe II imperatore la cui politica veniva giudicata dai libellisti del M. Geschichtsauffassung und sein Begriff virtù, Monaco 1912; G. Gentile, in Studi sul Rinascimento, Frenze 1923; F. Meinecke, ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] Scuola superiore di scienze corporative diretta da Giuseppe Bottai e rinvigorita dal collegio "Benito Mussolini B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928; M. Lupo Gentile, Pisa, Firenze e Carlo VIII, Pisa 1934.
Età moderna e contemporanea: G ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] 6ª ed., Bari 1928; id., Problemi di estetica, 2ª ed., Bari 1923; id., Nuovi saggi di estetica, 2ª ed., Bari 1926; G. Gentile, Dante e Manzoni. Con un saggio su Arte e Religione, Firenze 1923; id., Frammenti di estetica e di letteratura, Lanciano 1921 ...
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consacrare
(meno com. consecrare, ant. e region. consagrare, consegrare) v. tr. [dal lat. consacrare, consecrare, comp. di con- e sacer «sacro»]. – 1. Rendere sacro mediante un solenne rito religioso: c. una chiesa, un altare; c. l’ostia,...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...