VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] campanile del secolo XVII, in parte demolito, la chiesa di S. Giuseppe (fine del sec. XVII) dell'architetto P. Grimaldi da Oppido bene ostacolare le ultime operazioni militari borboniche contro Garibaldi, accolto poi trionfalmente il 27 agosto 1860.
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Alla data del 31 dicembre 1947 la popolazione residente nella provincia era salita a 899.000 ab., quella presente nel comune a 375.081 (residenti 370.523). In conseguenza delle vicende belliche (v. appresso) [...] , si iniziano i combattimenti tra le retroguardie tedesche e le formazioni cittadine, appoggiate da unità partigiane (divisione Garibaldi "Arno", comunista; Brigate "Rosselli", 2a, 3a e 4a del partito d'azione) fatte affluire dalle montagne. Malgrado ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] del codice di procedura civile per gli stati sardi (8 voll., 1855-63). Tornato a Napoli (1860), fu nominato da Garibaldi ministro di Grazia e Giustizia; ma durò in carica solo ventidue giorni. Deputato al parlamento (1860-67), fu ministro di Grazia ...
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Patriota e uomo politico italiano (Rivarolo, Mantova, 1815 - Mantova 1886). Iscritto alla Giovine Italia, nel 1844 andò a Londra per conoscere Mazzini. Nel 1848, rifiutando di accettare l'armistizio Salasco, [...] di carcere, fu amnistiato nel 1856. Nel corso della guerra del 1859 fu commissario per la provincia di Mantova; aiutò poi Garibaldi nell'acquisto dei fucili per l'impresa dei Mille. Deputato dal 1860, si orientò sempre più verso la destra e nel 1884 ...
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Patriota (Lecce 1823 - ivi 1874); liberale, dopo aver combattuto sulle barricate a Napoli (1848), cercò negli anni successivi di tener viva l'insurrezione nelle province. Arrestato dopo la reazione, fu [...] assolto e, recatosi in esilio, prese parte alla spedizione di Sapri (1857). Nel 1860 fu agli ordini di Garibaldi a Napoli, poi (1861-65) deputato al parlamento: ma, collaboratore di Mazzini (di cui facilitò i rapporti col re nel 1863-64), e poi ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] Leopoldo II, costituì un governo provvisorio con Giuseppe Montanelli e Giuseppe Mazzoni e il mese successivo fu eletto Orsini, entrambi compresi nella citata raccolta degli Scritti, Beatrice Cenci (1853) e Pasquale Paoli (1860), dedicato a Garibaldi. ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] di Lucca dal 1862 al 1864, poi di Foggia e dal 1865 al 1867 di Perugia. Dopo aver sventato il primo tentativo di Garibaldi di raggiungere Roma, di fronte alle incertezze e le ambiguità di Rattazzi e del re, decise alla fine di tollerare la formazione ...
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Ceneri, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Bologna 1827 - ivi 1898). Laureatosi in giurisprudenza nel 1848 a Bologna, allo scoppio della prima guerra di indipendenza si arruolò volontario nell’esercito [...] dal 1859 al 1861, negli anni successivi aderì alla massoneria e si unì ai democratici. Nel 1867 combatté con Garibaldi a Monterotondo e Mentana. Imprigionato per alcuni giorni nel 1868, per aver manifestato contro gli arresti compiuti dalla polizia ...
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Dolfi, Giuseppe
Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). Fornaio nel quartiere fiorentino di San Lorenzo, fece della sua bottega un punto di riferimento del movimento patriottico cittadino, quasi un centro [...] avvenimenti rivoluzionari fiorentini del 27 aprile 1859, evitando che si verificassero spargimenti di sangue. Molto vicino a Garibaldi, in occasione della spedizione dei Mille ebbe l’incarico di promuovere in tutta la Toscana comitati di appoggio ...
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Avezzana, Giuseppe
Patriota e militare (Chieri, Torino, 1797 - Roma 1879). Condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, andò in esilio in Spagna dove combatté nell’esercito [...] Guerra durante il triumvirato del 1849. Nuovamente in esilio a New York dal 1849 al 1860, partecipò al fianco di Garibaldi alle campagne italiane del 1860, 1866 e 1867. Schierato nella Sinistra, dal 1861 fu eletto più volte deputato, intervenendo a ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...