Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Il valore di un «no», ora anche in M. Dorini, Giuseppe Lazzati: gli anni del Lager (1943-1945), Roma 1989, pp. 2002, pp. 9-16. Il nonno di Dossetti era addirittura devoto di Garibaldi (cfr. G. Dossetti, Ho imparato a guardare lontano, a cura di ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Napoli, dove in luogo del Borbone farà regnare dapprima il fratello Giuseppe e poi il cognato Murat; il resto del territorio, che potere locale (1815-1866), Einaudi, Torino 2004.
L. Riall, Garibaldi. L’invenzione di un eroe, Laterza, Roma-Bari 2007.
L ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la cessione di Nizza e della Savoia, la città natale di Garibaldi e la patria della monarchia.
In parte, il discredito dipese lo aveva in antipatia, influenzato in ciò dal genero Giuseppe Napoleone e dai bonapartisti, che non gli perdonavano il ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] genera quella della riforma perché il ministro, generale Giuseppe Govone si propone di far rientrare la dimensione 563-592.
F. Mazzonis, L’esercito italiano al tempo di Garibaldi, in Garibaldi condottiero. Storia, teoria, prassi, a cura di F. ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] della morfologia urbana. A Napoli la stazione di piazza Garibaldi (1867) è destinata a trasformarsi in una sorta di un nuovo piano di ampliamento urbano che, redatto da Giuseppe Poggi, modificherà radicalmente l’assetto complessivo della città (Borsi ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] con i grandi poeti, con Leopardi, Foscolo, Manzoni e termina con Giuseppe Verdi" (N. Bobbio, M. Viroli, Dialogo intorno alla repubblica adottata dalla Giovane Italia e fu portata in America da Garibaldi. Nel biennio 1848-49 sventolò in tutti gli Stati ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] e ragion di Stato: momenti del pensiero politico di Giuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel di D. Meldi, Santarcangelo di Romagna 2008.
29 L. Garibaldi, Mussolini e il professore. Vita e diari di Carlo Alberto Biggini ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ’esilio dal Regno delle Due Sicilie era in contatto con Garibaldi, il quale, quando arrivò in Sicilia, fece una donazione e subito fondò la rivista «Graal», sulla quale scrissero anche Giuseppe Ungaretti, Ada Negri, Lionello Fiumi. Pur non essendo un ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] città a capitale dell'Argentina. Scoppiata in Italia la seconda guerra d'indipendenza, appoggiò la raccolta di fondi chiesta da Garibaldi agli emigrati per l'acquisto di fucili per l'armamento dei corpi volontari.
Richiamato in patria nel 1860, il C ...
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DONATI, GiuseppeGiuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] socialista unitario Tito Zaniboni e con i fratelli Garibaldi.
Il progetto era quello di stabilire stretti di P. S., Casellario politico centrale, fasc. n. 86823: Donati Giuseppe. Alcune lettere sono conservate presso il Centro studi "G. Donati" di ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...