CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] in uno scandalo che segnò in maniera decisiva il successivo corso della sua vita. Della diciottenne Giuseppina s'invaghì GiuseppeGaribaldi tanto da chiederla in sposa al marchese Giulio Raimondi. Il giorno delle nozze, tuttavia (24 genn. 1860), il ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] in Ascoli Piceno. Nel 1847 fu chiamato a far parte dei capitani della guardia civica cittadina. Nel gennaio 1849 accolse GiuseppeGaribaldi in visita alla città e ricevette numerose prove d'amicizia dal generale, che poi, insieme a C. A. Vecchi ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] Parma divenne amico di G. L. Basetti, cui rimase legato per tutto il resto della vita, e incontrò GiuseppeGaribaldi. Maturava così la posizione politica che lo avrebbe portato sul fronte repubblicano e dichiaratamente anticlericale.
Diventato medico ...
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farrapos, guerra dei
Conflitto brasiliano tra governo centrale e Stati meridionali (1835-45), sulla scia del quale s’inserirono i moti rivoluzionari a Bahia (1837) e San Paolo (1842). Gli insorti, detti [...] farrapos («straccioni»), proclamarono la Repubblica di Río Grande ed ebbero il sostegno di molti immigrati italiani, fra i quali GiuseppeGaribaldi. Soltanto nel 1845 il governo riuscì a sottomettere gli insorti, che accettarono poi l’amnistia. ...
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Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita (Mustardo, Brasile, 1840 - Roma 1903). Sul finire del 1847, fu condotto dalla madre a Nizza e vi rimase fino al 1856, quando il padre lo portò a Caprera. Prese [...] parte alla campagna del 1859 e alla spedizione dei Mille. Medaglia d'oro per il valore dimostrato a Bezzecca nel 1866, dopo l'infelice campagna del 1867 nell'Agro romano combatté valorosamente a Digione ...
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Figlio di Giuseppe e di Anita (Montevideo 1847 - Roma 1924). Vissuto a Nizza dal 1847 al 1856, poi a Caprera, si batté a Bezzecca nel 1866, a Mentana nel 1867 e a Digione nel 1870, dove strappò una bandiera [...] Giannina con un corpo di 10.000 volontarî. Fu interventista nel 1915 e sostenitore dell'impresa fiumana. Tra i figli, Giuseppe (detto Peppino; 1879-1950) comandò la legione italiana accorsa in Francia nel 1914, per passare sul fronte italiano dove ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] la crisi del 1848. L’entrata a N. di G. Garibaldi (7 sett. 1860) segnò la caduta della monarchia borbonica.
del Borbone in Sicilia e la costituzione di un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat (1808-15).
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Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849); studiò all'univ. di Genova; aveva ottenuto il baccellierato (1847) quando la passione politica lo assorbì completamente. Dal 1847 fece parte di un'accademia [...] protesta e pubblicò l'Inno militare, che aveva composto per l'ispirazione di Mazzini e che fu musicato da Giuseppe Verdi. Dopo aver conosciuto Garibaldi a Genova, lo seguì a Roma e, quando fu proclamata la repubblica (febbr. 1849), inviò a Mazzini il ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] guerra di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; , P. Pasquini, A. Scandurra e I. Rota (2003-2009); area Garibaldi-Repubblica di P. Nicolin, C. Pelli e studio Pei-Coob-Freed (2003 ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] spedizione dei Mille. Vinti i borbonici a Calatafimi, G. Garibaldi muoveva alla conquista di P., dove erano concentrati a difesa nel 1564, completata a metà del 17° sec.) e di S. Giuseppe dei Teatini (1612); S. Teresa (1686) e chiesa della Pietà ( ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...