Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] tra i quali Virginio Rotondi, e il questore di Milano Giuseppe Parlato come testimone. Dopo il viaggio di nozze in Spagna della moglie dopo 17 anni di silenzio, a cura di Luciano Garibaldi, Milano 1990; L. Pinelli - P. Scaramucci, Una storia quasi ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] raccolse anche adesioni, tra cui quella di G. Garibaldi. Secondo il M. la scelta dei Savoia si Orsi - F. Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti con l'Ateneo: ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] scontra con il partito d’azione e con lo stesso Garibaldi che, dopo esser entrato trionfalmente in città, il 7 settembre rientrerà nel 1878 per decisione del ministro dell’Interno Giuseppe Zanardelli.
Non eletto nel consueto collegio abruzzese di ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] ex colonnello Giovanni Interdonato, di Roccalumera, e Giuseppe Scarperia, di Castelvetrano, sbarcarono sulla spiaggia notizie sul C. fino al 1860 sono scarse.
Dopo lo sbarco di Garibaldi il C., ch'era rimasto sempre in contatto con i comitati di ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] e culturali degli universitari romani, pronunciando un discorso commemorativo in occasione della morte di G. Garibaldi, iscrivendosi all'Associazione per lo studio della rappresentanza proporzionale, inviando corrispondenze ad alcuni giornali ...
Leggi Tutto
CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] XII, 1835; Osservazioni sulla conversione delle rendite pubbliche di Giuseppe Ceva Grimaldi, recensione, vol. XIV, 1836) e di formare un ministero deciso a lottare fino all'ultimo contro Garibaldi, il C. lasciò la capitale e si recò a Gaeta, ...
Leggi Tutto
Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] in volume. Costretto di nuovo, nel 1859, a rifugiarsi all’estero si recò in Svizzera. Da Lugano passò a Como, presso Garibaldi, che lo inviò a Brescia a promuovere l’insurrezione. Nel 1860 fu eletto deputato e nel 1866, annesso il Veneto, fu inviato ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la cessione di Nizza e della Savoia, la città natale di Garibaldi e la patria della monarchia.
In parte, il discredito dipese lo aveva in antipatia, influenzato in ciò dal genero Giuseppe Napoleone e dai bonapartisti, che non gli perdonavano il ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] per le speranze, nel novembre del 1849, il patriota toscano Giuseppe Montanelli – guardo al Piemonte come a tavola di salvezza» diversamente le cose al Sud, dove la spedizione di Garibaldi impose un’unificazione con strumenti diversi (Volpe 2009, p ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 67, 139 s., 221; A. A. Mola-L. Polo Friz, Iprimi vent'anni di Garibaldi in massoneria (1844-1864), in Nuova Antologia, luglio-settembre 1982, pp. 361 s., 368-372. Brevi cenni al D. sono in Carteggi di ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...