DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] e riceveva con spregiudicatezza, il console di Francia Giuseppe Schiaffino, padre di quell'Anna Giustiniani che I. Del Lungo-P. Prunas, III, Bologna 1920, p. 123; A. Luzio, Garibaldi, Cavour, Verdi, Torino 1924, p. 249; G. Gallo, L'opera di Giorgio ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] militare delle operazioni in loco con gli avvocati Giuseppe Olivi e Remigio Girardi, operazioni che portarono di d’oggi, Roma 1940, p. 694; M. Di Lella, La cooperativa marinara “Garibaldi”, Roma, 1965, p. 103; M. Legnani - P. Murialdi - N. Tranfaglia ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] qualche noia con la censura pontificia; un anno prima aveva dato alle stampe ad Ancona una "scena drammatica", dedicata a Garibaldi, dal titolo Venezia, Roma e l'Europa. La politica aveva ormai in lui un semplice spettatore dimentico delle battaglie ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] Centro Studi G. Vailati, 2007, pp. 57-73; E. Luciano - C.S. Roero, Giuseppe Peano matematico e maestro, Torino 2008, pp. 52-55, 59-61; M. Borga - G. Fenaroli - A.C. Garibaldi, Ricordo di A. P. (1868-1937), in Epistemologia, XXXI (2008), pp. 133-152 ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] viola, violoncello e contrabbasso su temi dei Vespri siciliani di Giuseppe Verdi, il Souvenir di Bellini per corno inglese e arpa, assiduità. Nel 1881 diresse La favorita di Donizetti al Politeama Garibaldi e al S. Cecilia. Il 6 giugno 1882 firmò il ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. Trasferitosi dal 3° anno del corso nell'Università di Napoli, si formò alla scuola clinica di grandi maestri, quali A. Cantani e S. Tommasi, e si laureò nel ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] napoletano nell'opera La contadina bizzarra di Giuseppe Castignace. Assentatosi senza permesso per andare famous singers of the 19th century, New York 1914, ad ind.; L.A. Garibaldi, G. Verdi nelle lettere di E. Muzio ad A. Barezzi, Milano 1931, pp ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] progetto del casino dei Nobili prospiciente l’attuale piazza Garibaldi a Pisa. Nel 1760, su suggerimento di Ignazio Hugford palazzo Rucellai (poi Bardi Serzelli) nell’attuale via S. Giuseppe (1780). Provvide infine a una sistemazione di villa Medici ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] un cortile rettangolare con prospetto principale sulla piazza Garibaldi; ampiamente manomesso negli anni, del progetto quello in legno esistente. Nel 1831 venne interpellato dal cardinale Giuseppe Andrea Albani, già segretario di Stato di Pio VIII, ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] rusticana, primo approccio alla produzione di Mascagni. Debuttò al Garibaldi di Padova col Trovatore, mentre ritrovò la Svicher al Kurwenal nel Tristano e Isotta con Amelia Pinto e Giuseppe Borgatti, indi Gianciotto in Paolo e Francesca di Luigi ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...