Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] sua ironia e alle sue accuse; mentre tutti i vinti, dai lazzaroni napoletani sino a Cattaneo, a Garibaldi ma persino a Francesco Giuseppe nell'ora della sconfitta, hanno la sua simpatia. "Vogliamo onoratamente giunger al fine della nostra lunga e ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] musicisti e direttori d'orchestra, da Karlheinz Stockhausen a Giuseppe Sinopoli, da Luciano Berio a Riccardo Chailly, da Caracas, in Venezuela, 1977-78; dei concorsi per l'area Garibaldi-Porta Nuova Milano del 1979, per il recupero dell'area del ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] tra i quali Virginio Rotondi, e il questore di Milano Giuseppe Parlato come testimone. Dopo il viaggio di nozze in Spagna della moglie dopo 17 anni di silenzio, a cura di Luciano Garibaldi, Milano 1990; L. Pinelli - P. Scaramucci, Una storia quasi ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] politica estera, le dogane, la moneta, le comunicazioni in comune.
Quale premessa per una futura azione che, con alla testa Garibaldi, si volgesse dall'Italia meridionale verso i Balcani, la Legione ungherese ancora di stanza a Napoli (dove il C. si ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] Martini di Mantova, Abbozzo della Vita di mons. Martini steso da don Giuseppe Scardovelli, s.d., specie f. 69; Archivio di Stato di Mantova, 1905, vol. II, pp. 293-307, e in A. Luzio, Garibaldi, Cavour, Verdi, Torino 1924, pp. 625-638; lettera dell'A ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] sublimi" si legò di particolare amicizia col poeta Giuseppe Macherione (assieme alquale nel 1859 inviò un messaggio spedizione dei Mille con la leggenda drammatica in tre canti Garibaldi (Catania 1861), inviata per un giudizio a molti letterati ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] seguito anche a un contrasto di affari col fratello Giuseppe che diede luogo a una lunga lite giudiziaria, Cipriani, Avv. d. mia vita, ibid., X (1934), pp. 454-458; L. Mordini, Garibaldi e L. C. nel 1859 (docum. ined.), ibid., XI(1935), pp. 254-58; G ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] raccolse anche adesioni, tra cui quella di G. Garibaldi. Secondo il M. la scelta dei Savoia si Orsi - F. Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti con l'Ateneo: ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] , a cura di L. Mazzoldi-R. Giusti-R. Salvadori, Mantova 1963; G. Spadolini, I radicali dell'Ottocento (da Garibaldi a Cavallotti), Firenze 1963; G. Arfè, Storia del socialismo italiano (1892-1926), Torino 1965; A. Angiolini, Socialismo e socialisti ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ogni contrasto municipale; faceva offrire una spada d'onore a Garibaldi, che si era coperto di gloria nell'Uruguay; cercava di amministrazione prevaleva la personalità dei singoli collaboratori: Giuseppe Siccardi, Giovanni Nigra, Cavour, Alessandro ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...