GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] arti di Torino del 1880 il G. espose un busto di Giuseppe Mazzini (ubicazione ignota) del 1876, già nella villa Mazzini Firenze 1889, p. 216; U. Fleres, I monumenti di Roma a Cavour, Garibaldi, Minghetti e Cossa, in Natura e arte, IX (1895-96), pp. ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] Nel maggio dello stesso anno, in . occasione dello sbarco di Garibaldi in Sicilia, il D., con gli esuli di Malta guidati da soverchio" (T. Sarti). Insieme a Nicola Fabrizi e a Giuseppe Lazzaro fu, nella Sinistra meridionale, tra i più vivaci e ...
Leggi Tutto
D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] 1827, il D. iniziò a frequentare lo studio di Giuseppe Patania, fra i più celebri artisti palermitani del primo di casa D'Antoni un grande dipinto, andato disperso, raffigurante Garibaldi che unisce le mani destre della Sicilia e di Vittorio Emanuele ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] doveva averlo mantenuto se si considera il delicato incarico che nel settembre del 1860, a successo quasi conseguito, Garibaldi gli affidò inviandolo a governare con pieni poteri la Capitanata, una regione presto infestata dal brigantaggio e percorsa ...
Leggi Tutto
DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] polemiche da parte dei mazziniani e dei seguaci di Garibaldi, mentre venivano favorevolmente accolte dagli anarchici che s'illusero Partito socialista anarchico rivoluzionario.
Il D. e Giuseppe De Franceschi furono i soli socialisti a trasgredire ...
Leggi Tutto
DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] battaglia di Mentana dove, il 3 nov. 1867, lanciò i primi efficaci attacchi e mise in difficoltà i volontari di Garibaldi.
Conseguita la vittoria grazie al contributo determinante dei Francesi, il D. e gli altri ufficiali rientrarono a Roma passando ...
Leggi Tutto
FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] . 408). Durante la battaglia del Volturno, presso Caiazzo, conobbe Garibaldi, di cui ammiro il fascino. Partecipò al bombardamento di Capua Rivista militare italiana con interessanti studi storici: Ilgenerale Giuseppe D'Ambrosio, XXVII (1882), pp. 459 ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] presso varie società e riallacciò i rapporti con G. Garibaldi. Espulso dal Regno sabaudo nel 1858, emigrò a Londra Vincenzi, Vigilia di guerra nel '59: lettere di Carlo Gorini, di Giuseppe Mazzini e di Giacomo Medici ad E. G., in La Lombardia nel ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] , rivendicando al Parlamento il diritto di stabilire il definitivo ordinamento amministrativo del nuovo Stato. L'arresto di G. Garibaldi sull'Aspromonte mise in crisi tutto il Partito d'azione, che all'inizio del 1861 aveva fondato a Napoli ...
Leggi Tutto
MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] sostenere l'impresa dei Mille e, d'accordo con Garibaldi, approntò egli stesso una seconda spedizione di volontari, (1846-47). I "Bullettini", Firenze 1988, pp. 17, 64; Giuseppe Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...