CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] ex colonnello Giovanni Interdonato, di Roccalumera, e Giuseppe Scarperia, di Castelvetrano, sbarcarono sulla spiaggia notizie sul C. fino al 1860 sono scarse.
Dopo lo sbarco di Garibaldi il C., ch'era rimasto sempre in contatto con i comitati di ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] Ellen Hillyer.
Nel '48 Giuseppe tornò a Modena, ove sperava di riprendere la vita di un tempo: ma il clima di restaurazione lo consigliò di una famiglia di patrioti legati a Mazzini e Garibaldi, scrittrice di libri didattici e attiva, ancor giovane, ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] fucina di maniscalco; nel 1863 Lo spauracchio e La visita di Garibaldi a Manzoni, per il cavaliere Giulio Bellinzaghi (opera che, di cavalli per Ferdinando Bocconi e Brughiera di Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal vero. ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] e culturali degli universitari romani, pronunciando un discorso commemorativo in occasione della morte di G. Garibaldi, iscrivendosi all'Associazione per lo studio della rappresentanza proporzionale, inviando corrispondenze ad alcuni giornali ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] ). Nella segreteria dei partito, partecipò con Togliatti e Giuseppe Di Vittorio alle trattative con i dirigenti socialisti italiani italiani negli USA costituirono l'Alleanza internazionale Garibaldi, che ebbe rapporti difficili con l'associazione ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] le due Chiese. Nella parte in cui il G. descrive l'arrivo a Ferrara dell'imperatore Giovanni Paleologo e del patriarca Giuseppe nel marzo 1438, inserisce anche una descrizione di alcuni riquadri del portale di bronzo della basilica di S. Pietro, nei ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] si bemolle minore op. 66 per pianoforte e orchestra di Giuseppe Martucci, il più famoso dei suoi allievi, destinato insieme sue composizioni. Nel 1881 con l'Epicedio in nome di Garibaldi vinse il concorso bandito dall'Archivio musicale di Napoli e ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] della terza guerra d'indipendenza, passò il confine e prese parte alla vittoriosa campagna del Trentino con le truppe di Garibaldi. La partecipazione alla guerra, nella quale ebbe come compagni d'arme G.B. Pirelli, F. Brioschi e G. Colombo, lo ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] biennio 1820-21, fra cui Santorre di Santarosa e Giuseppe Pecchio. Incontrò anche Ugo Foscolo, impegnato allora nell’edizione un ruolo di rilievo nell’organizzazione della visita trionfale di Garibaldi a Londra nel 1864.
Verso la fine del suo impegno ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] , pp. 242, 317; IV, pp. 214 ss.; L. Pianciani, La Rome des papes, III, Bále-London 1859, pp. 295-308; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua legione nello Stato Romano 1848-49, Roma-Milano 1902-07, ad Indicem; G. Santini, A. C. e la vita dei prigionieri ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...