TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] che nel 1857 contribuì a rendere note le efferatezze della polizia borbonica contro i patrioti. Dopo lo sbarco di GiuseppeGaribaldi in Sicilia divenne capo della guardia nazionale palermitana. Nel gennaio del 1861 assunse il dicastero della Pubblica ...
Leggi Tutto
CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] di S. Domenico (Joseph, 1907). Partecipò nel 1892 al concorso. conclusosi senza vincitori, per il monumento napoletano a GiuseppeGaribaldi con un bozzetto giudicato poco felice da Gabriele D'Annunzio (G. D'Annunzio, Pagine disperse, a cura di A ...
Leggi Tutto
VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] Benso di Cavour. Anche dopo la fuga di Francesco II a Gaeta e la costituzione del governo prodittatoriale di GiuseppeGaribaldi, Vacca continuò a impegnarsi per l’annessione al Piemonte dell’ex Regno borbonico.
Il 17 settembre 1860 venne richiamato ...
Leggi Tutto
WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] intrusioni anacronistiche. Qui, Benito Mussolini obeso si lamentava perché senza amici, e l’eroina appariva invaghita di GiuseppeGaribaldi, mentre Groucho Marx duettava con il dottor Albert Schweitzer. Nel Libro dei mostri del 1978 offrì scenari ...
Leggi Tutto
STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] ; contro il parere di Mazzini, sostenne senza successo la linea dell’iniziativa offensiva e della dittatura militare di GiuseppeGaribaldi.
Caduta la Repubblica, si rifugiò in Svizzera dall’agosto del 1849 al marzo del 1851, quando venne espulso ...
Leggi Tutto
PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Arte, VI (1903), p. 117; V. Bignami, Per l’inaugurazione postuma delle opere di E. P., Milano 1903; E. Loevinson, GiuseppeGaribaldi e la sua legione nello Stato romano 1848-1849, Roma 1904, p. 255; R. Barbiera, Verso l’ideale: profili di letteratura ...
Leggi Tutto
CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] d'Italia: nel 1860 esegui una incisione di traduzione da esemplare fotografico molto diffuso: è il più noto ritratto di GiuseppeGaribaldi (Napoli, Museo di Capodimonte, Gabinetto delle stampe e dei disegni). Nel 1861 il C. era tra i consiglieri dell ...
Leggi Tutto
VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] storico-marinareschi, Genova 1877; Leggende di mare, Bologna 1879; Preboggion, Bologna 1880; La vita e le gesta di GiuseppeGaribaldi, Bologna 1882).
Nell’agosto del 1885 sembrò che questa serie di successi e di pubblici riconoscimenti si dovesse ...
Leggi Tutto
PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] per via diplomatica e continuava a progettare un movimento rivoluzionario in Sicilia oppure una spedizione capitanata da GiuseppeGaribaldi. Scoppiata nel novembre 1856 vicino a Palermo la rivolta capeggiata da Francesco Bentivegna, il 1° dicembre ...
Leggi Tutto
TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] stato fondato da Filippo De Boni e Aurelio Saffi nell’ottobre del 1860. Nel 1867 fu tra i volontari che seguirono GiuseppeGaribaldi nella spedizione di Mentana. Raccolse poi l’invito a collaborare a La Nuova Roma, giornale che esprimeva posizioni di ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...