PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] la sua guida non solo scientifica. Analoga sollecitudine per il figlio dell’antico amico e compagno di imprese mostrò GiuseppeGaribaldi, che, con decreto del 21 ottobre 1860, nominò il giovane Emanuele guardiamarina di 2a classe.
Naquet fu, sia pur ...
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TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] astratte dei modelli ne decretarono il più delle volte la sconfitta, come nei due concorsi per il monumento equestre di GiuseppeGaribaldi (prima a Milano nel 1888, poi a Napoli nel 1891), dove l’autore presentò la stessa sfortunata maquette. Sorte ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] 'di edifici scolastici, nel cui ambito realizzò, oltre ai già citati, le scuole "Giacomo Medici" in via Sforza, "GiuseppeGaribaldi" in via Mondovì, "Nicolò Tommaseo" in via Ostiense; secondo M. Piacentini (1952), anche il liceo "Virgilio" al ...
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SACCONI, Giuseppe
Massimiliano Savorra
SACCONI, Giuseppe. – Nacque a Montalto delle Marche il 5 luglio 1854 da Luigi, conte e patriota risorgimentale, e da Teresa Massi, figlia di un artigiano di origini [...] delle Marche e dell’Umbria: 1891-92, 1900-901, Perugia 1903.
Altre opere: progetto della base del monumento a GiuseppeGaribaldi sul Gianicolo, Roma 1883 (la scultura è di Emilio Gallori); tomba de Thomar al cimitero del Verano, Roma 1885; tomba ...
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TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] presto una certa insofferenza verso il sistema di governo borbonico, appena diciottenne Torelli fu precocemente rapito dalle gesta di GiuseppeGaribaldi, sbarcato in Sicilia nel maggio del 1860. Tanto che ai primi di agosto decise, assieme all’amico ...
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UGDULENA, Gregorio Onofrio
Sebastiano Angelo Granata
UGDULENA, Gregorio Onofrio. – Nacque a Termini Imerese il 20 aprile 1815. Primogenito di Antonio, membro del Consiglio distrettuale di Termini, e [...] dello sbarco di Marsala, e ricongiunto ai fratelli si schierò a fianco delle Camicie rosse raggiungendo GiuseppeGaribaldi a Palermo ed entrando a far parte dell’establishment rivoluzionario.
Inizialmente nominato segretario delle Finanze, all ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] a loro, per partecipare all’unificazione italiana, e a malincuore – a causa dei problemi di salute – declinò gli inviti di GiuseppeGaribaldi e Camillo Benso di Cavour che gli chiedevano di tornare in patria. Fu così costretto a spedire per posta la ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] l’organo delle forze progressiste del Regno sardo, ospitando anche articoli trasparentemente politici: sulle gesta sudamericane di GiuseppeGaribaldi o le riforme di Pio IX, insieme con una forte promozione dell’associazionismo e dell’educazione ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] campo. L’esercito fu la vittima di questa confusione e, per molti, Pianell fu il principale responsabile. GiuseppeGaribaldi era sbarcato in Calabria, sostenuto dalle rivolte nelle province. Il ministro non volle un comando centralizzato sul posto ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] Internazionale.
Solidale con gli arrestati, rinchiusi per alcuni mesi nelle carceri di S. Eufemia a Modena, si pronunciò GiuseppeGaribaldi e il procedimento si risolse con un proscioglimento in istruttoria. Appena liberati il C. e i suoi compagni di ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...