GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] Metastasio, in Nuova Antologia, 16 maggio 1910, pp. 372-375). Nel 1883 partecipò al concorso per il Monumento a GiuseppeGaribaldi al Gianicolo, che vinse l'anno successivo poiché il suo progetto fu giudicato il migliore per l'eccellente concetto, la ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] ’inglese Henry Richard, primo promotore in Europa dell’istituzione dell’arbitrato internazionale, a Pasquale Stanislao Mancini, da GiuseppeGaribaldi a Cesare Cantù, da Aurelio Saffi a Carlo Alfieri di Sostegno.
L’impegno profuso in questa iniziativa ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] Alla Camera, sui banchi della Sinistra, chiese la revoca della proscrizione per Mazzini, si oppose all’arresto di GiuseppeGaribaldi per i fatti di Mentana, perorò il superamento della Convenzione di settembre, rivendicò il controllo parlamentare sul ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] alla Società nazionale e al programma di GiuseppeGaribaldi di liberazione dell’Italia meridionale, svolgendo un il giorno dopo la battaglia, con decreto del 22 agosto, Garibaldi lo promosse ‘governatore generale della provincia di Reggio con poteri ...
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TARAMELLI, Torquato
Pietro Corsi
– Nacque a Bergamo il 15 ottobre 1845, da Antonio e da Carolina Poletti. Venne battezzato il 16 ottobre con i nomi di Davide Andrea Torquato, ma utilizzò sempre l’ultimo.
Il [...] non in quelle del 1904, Taramelli affermava di aver avuto l’intenzione di partire volontario, appena quattordicenne, con GiuseppeGaribaldi; una febbre tifoidea glielo avrebbe impedito (Onoranze, 1919, p. 52). È certo invece che partecipò alla guerra ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] l’eruzione del Vesuvio del 1861, guadagnandosi la stima generale e la fama di ‘Borromeo redivivo’.
Dopo l’ingresso di GiuseppeGaribaldi a Napoli, il 21 settembre 1860 Riario Sforza fu espulso dalla città per aver sospeso i cappellani garibaldini ed ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] tipi romani della Cooperativa Sociale (1903).
Il 1901 è l’anno delle Favole romanesche (Roma), con illustrazioni di GiuseppeGaribaldi Bruno, che includevano sia le Favole rimodernate (che risalivano alla tradizione esopiana e fedriana) sia le Favole ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] la ricerca o, peggio ancora, potesse creare danni al Museo. Per questo suo atteggiamento fu punito, quando GiuseppeGaribaldi occupò Napoli in veste di dittatore. Era troppo noto internazionalmente perché Francesco De Sanctis, delegato alla Pubblica ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] e Livorno, deputato del Parlamento subalpino. Di fronte all’impresa dei Mille, iniziata il 5 e 6 maggio da GiuseppeGaribaldi, ritenne la soluzione cavouriana, con Vittorio Emanuele II re d’Italia, l’unica possibile. Denunciò il carattere strumentale ...
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ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] delle truppe leggere di linea. Fu quindi inviato nell’Ascolano, sempre alle dipendenze del generale Ferrari e anche di GiuseppeGaribaldi, che operava nella stessa area con la sua Legione italiana.
Nel febbraio 1849 ottenne il comando del 2 ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...