Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , a Milano incontrò Eleuterio Pagliano, sostenitore del rinnovamento lombardo della pittura di storia. Per l’entrata di GiuseppeGaribaldi a Napoli, dipingerà a tempera, insieme ad Altamura, alcuni fatti delle guerre d’indipendenza su archi trionfali ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] . Il primo pastore fu Filoteo Taglialatela, figlio di Pietro. Era questi un ex prete, poi arruolatosi con GiuseppeGaribaldi e convertitosi al protestantesimo: certamente una delle personalità di maggiore spicco del metodismo italiano41 tra Otto e ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] il capitano marittimo Nino Bixio che, nel 1860, diventa il «secondo dei Mille» di GiuseppeGaribaldi. Nel 1863 entra a farne parte anche il genero di Garibaldi, Stefano Canzio. Una seconda loggia, la Oriente ligure, nasce più tardi a Chiavari, legata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] Napoli, fu nominato dal governo dittatoriale di GiuseppeGaribaldi direttore tecnico della Monetazione, e in novembre, fino al 1900, senza dare alcun contributo rilevante alla chimica.
Giuseppe Manzini (1810-1894), nativo di Forlì, dopo i moti del ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] da Porta Pia al ’98, Milano 1976, pp. 173-175. Noto fu anche l’anticlericalismo di GiuseppeGaribaldi: cfr. Edizione nazionale degli scritti di GiuseppeGaribaldi, VI, Scritti e discorsi politici e militari, 3, 1868-1882, Bologna 1937, pp. 334-339 ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] i passeggeri era Ippolito Nievo che chiudeva così la sua vita nel profondo del mar Tirreno. Da Caprera, nel settembre, GiuseppeGaribaldi scriveva alla famiglia: «Tra i miei compagni d'armi di Lombardia e dell'Italia meridionale, tra i più prodi, io ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] , nonostante vari tentativi, non trovò un editore italiano; la cura delle memorie – poi pubblicate da Alexandre Dumas – di GiuseppeGaribaldi, che al rientro in Europa dagli Stati Uniti gli aveva affidato il suo manoscritto, ma nel marzo 1854 glielo ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] Stato sardo e a questo scopo impegnarono il piroscafo Salvatore sul quale, nel 1855, fu imbarcato come comandante GiuseppeGaribaldi appena rientrato dall’America. L’anno dopo Luigi fornì un’altra prova delle sue non comuni capacità imprenditoriali ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] e Roma fosse divenuta capitale dell’Italia unita sarebbe stato contrastato e ridimensionato il ruolo svolto da GiuseppeGaribaldi e dalle forze democratiche nella formazione del nuovo Regno. Per risolvere la questione romana Ricasoli trattò con ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] Farini; nell’agosto del 1860 fu inviato a Napoli per collaborare alla fallita insurrezione filosabauda prima dell’arrivo di GiuseppeGaribaldi; poi ancora fu segretario della luogotenenza di Farini a Napoli dal novembre del 1860 al gennaio del 1861 ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...