GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] il possesso del Col di Lana. Il 26 ottobre, infatti, dopo varî giorni di tenacissimi sforzi, il tenente colonnello GiuseppeGaribaldi, al comando di due battaglioni del 59° fanteria e uno del 51°, attaccava la forte posizione denominata "Cappello di ...
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LUSSINPICCOLO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
È la località più importante dell'isola di Lussino (provincia di Pola), un tempo capoluogo del capitanato d'egual nome, situata ad [...] e disposta sulle pendici della costa occidentale, 41 m. s. m. Lungo il mare sono due lunghe strade (Riva GiuseppeGaribaldi e IV Novembre) che si riuniscono alla Piazza Dante. Per il clima mite Lussinpiccolo è buona stazione invernale. Economicamente ...
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VACCA, Giuseppe
Nato a Napoli il 6 luglio 1808; ivi morto il 6 agosto 1876. Il padre, Emanuele era stato tra i patrioti napoletani del 1799. Entrato nella magistratura nel 1828, nel 1848 era già procuratore [...] Giustizia, ma il V. non accettò la carica. Segretario generale del Comitato d'azione meridionale, propugnò l'entrata di GiuseppeGaribaldi a Napoli, e fece parte della commissione di notabili napoletani, che si recò a Grottammare, a rendere omaggio a ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] -Sonzogno, difese Raffaele Sonzogno; nel 1878 difese F. Crispi accusato di bigamia; l'anno appresso ottenne dalla sovrana clemenza la grazia a Passanante, e si occupò dell'annullamento del matrimonio di GiuseppeGaribaldi con la marchesa Raimondi. ...
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VALORI, Aldo
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Firenze il 26 gennaio 1882. Collaborò dapprima, oltre che a quotidiani e riviste politiche, a giornali satirici e per l'infanzia, come Il [...] Germania e Russia (1914-17), ivi 1925; La difesa della Repubblica fiorentina, Firenze 1929; Napoleone I, Torino 1941; GiuseppeGaribaldi, ivi 1941. Ha scritto inoltre libri per ragazzi e tradotto I viaggi di Gulliver dello Swift, Genova 1913; 3a ed ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] fino al 1851, nel 1859, dopo un breve esilio in Svizzera, fu inviato da Garibaldi a Brescia, dove promosse l'insurrezione di giugno. Deputato della Sinistra dal 1860, ministro dei Lavori pubblici (1876-77) e degli Interni (1878), fu relatore (1880) ...
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PISACANE, Carlo
Mario Menghini
Martire dell'indipendenza italiana, nato a Napoli il 22 agosto 1818, morto a Sanza il 2 luglio 1857. Di nobile famiglia (il padre era cadetto dei duchi di San Giovanni), [...] la difesa della città, si trovò talvolta in contrasto con Garibaldi; e anzi, cessata la resistenza e andato in esilio a tenendosi in relazione col comitato napoletano, presieduto da Giuseppe Fanelli, che preparava i mezzi per un'azione insurrezionale ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] plebisciti meridionali (21 ottobre 1860), indetti dalla dittatura di Garibaldi sulla formula: "il popolo vuole l'Italia una e cedute alla Francia e da questa all'Italia. Francesco Giuseppe, che nel 1859 aveva dichiarato di non annettere importanza ...
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SERGI, Giuseppe
Antropologo, nato a Messina il 20 marzo 1841. A 19 anni fu con Garibaldi a Milazzo. Dopo aver insegnato filosofia e lettere greche nei licei, divenne professore di antropologia nelle [...] università di Bologna (1880) e di Roma (1884-1916).
La sua attività fu rivolta dapprima alla filosofia e alla filologia indoeuropea, dalla quale egli passò alla psicologia e alla pedagogia, facendosi propagatore ...
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MARCORA, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Milano il 14 ottobre 1841, morto ivi il 4 novembre 1927. Non ancora diciottenne, corse a combattere nei Cacciatori delle Alpi, e l'anno [...] sottotenente. Fu pure coinvolto nella congiura del 1864 per invadere il Veneto e due anni dopo fu di nuovo con Garibaldi nel Trentino. Tornato a Milano, esercitò l'avvocatura con successo. Nel novembre del 1876, militando nelle file del partito ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...
cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...