Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] , pp. 214-219.
180. Giorgio Cracco, Venezia nel medioevo: un "altro mondo", in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da
GiuseppeGalasso, VII/I, Torino 1986, p. 20
(pp. I-157)
181. Giovanni Tabacco, L'ambiguità delle istituzioni
nell'Europa costruita dai ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] -234).
11. Carlo Zaghi, L’Italia di Napoleone dalla Cisalpina al Regno, Torino 1986 (Storia d’Italia, diretta da GiuseppeGalasso, XVIII/1), pp. 370-374. Contro la legge comunale napoleonica del 1805 eserciterà un’aspra critica anche Carlo Cattaneo ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] pp. 99-104. Cf. Gherardo Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da GiuseppeGalasso, I, Longobardi e Bizantini, Torino 1980, pp. 412, 414-416, 423 (pp. 339-438).
15. H. Kretschmayr, Geschichte, pp. 54 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] cit., pp. 511-529.
68 G. De Rosa, Bartolo Longo, anticipatore dell’intelligenza laicale, cit., p. 36. Come ha notato GiuseppeGalasso, siamo di fronte a tipi di santità dai connotati nuovi: Bartolo Longo e Ludovico da Casoria, sono «santi della nuova ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] del Mezzogiorno e soprattutto delle sue aree interne da parte di intellettuali e studiosi autorevoli come Rossi Doria, GiuseppeGalasso, Giuseppe De Rita e vari altri. I progetti di ricostruzione avrebbero dovuto essere incentrati su una ‘razionale ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] e popolani di Venezia.
1. Marco Meriggi, Il Regno Lombardo-Veneto, Torino 1987 (Storia d’Italia, diretta da GiuseppeGalasso, XVIII/2), pp. 116-127; Renzo Derosas, Dal patriziato alla nobiltà. Aspetti della crisi dell’aristocrazia veneziana nella ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] , non fu accettata da tutti. Nella Nota del curatore che chiude la sua edizione della Storia d’Italia (1991, p. 450), GiuseppeGalasso escluse che Croce avesse mai pensato a una storia unitaria di quel tipo, ossia, in pratica, a una storia d’Italia ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] .
9 Cfr. Rosario Villari, La rivolta antispagnola a Napoli. Le origini (1585-1647), Bari, Laterza, 1967.
10 Cfr. GiuseppeGalasso, Napoli spagnola dopo Masaniello, Napoli, E.S.I., 1972.
11 Cfr. Salvo Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] Giovanni Scarabello, La Repubblica di Venezia nell’età moderna. Dal 1517 alla fine della Repubblica, Torino 1992 (Storia d’Italia, diretta da GiuseppeGalasso, XII, 2), pp. 117-127 (pp. 5-200).
5. Ibid., p. 123.
6. Da ultimi cf. ibid., pp. 124 ss. e ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] della Repubblica di Venezia dalla guerra di Chioggia alla riconquista della terraferma, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da GiuseppeGalasso, XII, 1) specie pp. 14-15 (pp. 3-271).
5. Lo studio della penetrazione del capitale cittadino nelle ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
iperdemocrazia
(iper-democrazia), s. f. Sistema politico e sociale ispirato da princìpi democratici, che coinvolge l’intero pianeta. ◆ Nino Novacco (tra i pochi, ormai, a saper parlare del Mezzogiorno) prevede la fine del divario fra Nord...