Orientalista e bibliografo italiano (Calimera 1872 - Roma 1942). Bibliotecario dal 1903 dell'Accademia dei Lincei. Si occupò dapprima prevalentemente di letteratura araba (I tempi, la vita e il canzoniere della poetessa araba al-Khansā, 1899; Il nome proprio arabo-musulmano, 1915, frutto della collaborazione alle imprese orientalistiche di Leone Caetani), poi di storia della cultura e della scienza, ...
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Orientalista italiano (Roma 1904 - ivi 1996), figlio di Giuseppe. Professore (dal 1938) di lingua e letteratura araba nell'università di Roma. Si occupò di storia politica e religiosa dell'Islam, e di [...] letteratura araba e persiana, studiandone soprattutto, alla luce dell'estetica crociana, figure e correnti d'arte (Storia della letteratura araba, 1951; Dal mondo dell'Islam, 1954; Storici arabi delle ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . decr. in ente autonomo. Ne è primo presidente il conte Giuseppe Volpi di Misurata. Da allora la Biennale estese il suo campo d capitale. Alla sua scuola, impersonata specialmente nei due Gabrieli e poi nel Monteverdi, vengono musicisti d'ogni paese ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] alla tesi, sostenuta qualche anno prima (1830) da Giuseppe Del Re, che nel 1130 Ruggero II avesse preso fra M. A. e G. Lamberti, ibid. ,pp. 23-28; M. Ziino e G. Gabrieli, Lettere di M. A. a Graziadio I. Ascoli, in Arch. stor. siciliano, LIII (1933), ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] il tono Aurelio la Faya, Nicolò Dorati e Andrea Gabrieli, secondo le regole della scuola veneta già in . Chiabrera, Genova s. d.; Lettere di G. Chiabrera a Pier Giuseppe Giustiniani ed altri, Genova 1829; Dialoghi dell'arte poetica. Prose. Lettere ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] D. pubblicò nel 1867, a puntate, un romanzo dal titolo Gabriele, sulla Perseveranza, sensibile come fu, benché a suo modo, Rubieri, in Letter. italiana. I critici, Milano 1969, p. 246; Id., Giuseppe Pitrè, ibid., pp. 280 s., 293 s., 299; P. C. Masini ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] Giorgio.Risale a questi anni l'amicizia del B. con Giuseppe Revere e specialmente con il Guerrazzi, che esercitò una forte minori*,in Italia socialista,Roma, 9 marzo 1948; F. Gabrieli, Scrittori garibaldini,in La Fiera Letteraria,2 maggio 1948; G. ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] C. Fraccacreta, discendente del fratello maggiore del F., Giuseppe, in corso di sistemazione e di studio da parte artisti pugliesi, moderni e contemp., Trani 1904, p. 373; G. Gabrieli, Uno storiografo dauno del secolo passato: M. F., in La Puglia ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] quando, morto il padre, Parabosco nominò l’organista Giuseppe Villani suo procuratore per gli interessi economici e per le VI, 18642, p. 448 s.; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, 2 voll., Milano 1931-1932 ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] , o sia Gerusalemme distrutta, ispirato alla narrazione di Flavio Giuseppe, di cui però completò solo i primi tre canti Francesco e Filippo; e tre femmine: Argentina, moglie di T. Gabrieli, Lavinia, sposa di A. Dragoni, nota per il suo salotto ...
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schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...
multiparametrico
agg. Che si basa sull’analisi di più parametri, di molteplici criteri. ◆ «Abbiamo l’opportunità – dice il professor [Franco] Prodi – di impostare su tutt’altre basi la difesa attiva. E questo progettando campagne sperimentali...