GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] hortus conclusus del Cantico dei Cantici; il g. di Giuseppe di Arimatea, nel quale era stato scavato il sepolcro di 1978; O. Grabar, The Alhambra, Cambridge (MA) 1978; F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia (Antica Madre), Milano 1979 ( ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] Asciolla, nato a Roma il 9 giugno 1920 da Giuseppe, sarto, e Sofia Buasini. Aveva studiato violino al op. 44 n. 4 G. 223; G. Cambini, Quartetto in sol; G. Gabrieli, Canzon I «La spiritata» e Canzon IV a quattro; B. Galuppi, Concerto a 4 ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] D. pubblicò nel 1867, a puntate, un romanzo dal titolo Gabriele, sulla Perseveranza, sensibile come fu, benché a suo modo, Rubieri, in Letter. italiana. I critici, Milano 1969, p. 246; Id., Giuseppe Pitrè, ibid., pp. 280 s., 293 s., 299; P. C. Masini ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] un progetto vocale su liriche tratte da L’allegria di Giuseppe Ungaretti.
L’incontro con Maderna segnò in modo indelebile lo Machaut, Dunstable, Ockeghem, Josquin, Willaert, Andrea e Giovanni Gabrieli. Tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio del ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] e 139 ss.); Gherardo II della Scala, suo padre Alberto e Giuseppe della Scala (XVIII 118 ss.); Cunizza da Romano, che ricorda il Venezie e i suoi echi in D., ibid., 157-197; F. Gabrieli, Cultura araba nelle Venezie al tempo di D., ibid., 199-205; ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] fine secolo e l'età giolittiana, Torino 1982; L. Cavazzoli, Politica e cultura in E. F.,Mantova 1983; M. Gabrieli, Cronache del fascismo mantovano 1922-1925, Mantova 1984; L. Cavazzoli-R. Salvadori, Storia della cooperazione mantovana dall'Unità al ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] solenni fu sepolto nella chiesa bresciana di S. Giuseppe, annessa al convento dei minori osservanti, dove sulla pp. 132, 233, 296; E. Selfridge-Field, Venetian instrumental music from Gabrieli to Vivaldi, Oxford 1975, pp. 245-258; H. Baker, B. M ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] voce sola, op. XII (1676), è dedicata al marchese Giovanni Giuseppe Orsi e a sua moglie Anna Maria Castracani. Ancora a Bologna, p. 166; E. Selfridge-Field, La musica strumentale a Venezia da Gabrieli a Vivaldi, Torino 1980, pp. 161-166 e passim; R. ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] (Chierici Regolari delle Scuole Pie), istituto fondato da Giuseppe Calasanzio.
Fra i più immediati consiglieri di G. cura di I. Kollmann, I, 1622-1623, Pragae 1923.
G. Gabrieli, Il conclave di Gregorio XV. Relazione del principe Federico Cesi, " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] 3). I necrologi ne misero in luce il «fascino» personale (Gabrieli 1969, p. 117), la vocazione per l’università e l’inclinazione giuridica europea, Atti del Convegno di studi in onore di Giuseppe Ermini, Perugia (30-31 ottobre 1976), a cura di ...
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schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...
multiparametrico
agg. Che si basa sull’analisi di più parametri, di molteplici criteri. ◆ «Abbiamo l’opportunità – dice il professor [Franco] Prodi – di impostare su tutt’altre basi la difesa attiva. E questo progettando campagne sperimentali...