Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] dell'85: nel '72 era avvenuto un delitto: una sessantaduenne, Giuseppa Puglisi, era l'amante di un uomo più giovane di lei di riporta a quanto s'è detto, della grande rispondenza del Fogazzaro a un gusto medio, a un pubblico che si sente ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tempo propostoGiovanni Gentile). Anche la figura di Fogazzaro venne così presentata da Niccoli come «un 1947.
167 Cfr. G.M. Viscardi, Don De Luca e il modernismo, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana, a cura di P. Vian, Roma 2001, pp. ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Vicenza nella seconda parte del secolo, da Zanella a Fogazzaro, ne sono la dimostrazione più evidente.
Per tornare a e il suo ambiente artistico fra Venezia, Roma e Parigi, a cura di Giuseppe Pavanello, Venezia 2000, pp. 121-140.
22. Cf. A. Chemello, ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] romanzo modernista Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905).
Nuove esperienze editoriali di Minelli, 23 ottobre 1930, cit. in L. Mangoni, In partibus infidelium. Don Giuseppe De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino 1989, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Roma», 8, 1990, pp. 88-90.
10 Cfr. A. Fogazzaro, Il santo [1905], alle pp. 174-190 della corrente edizione
37 Cfr. C. Violante, Il significato dell’opera storiografica di Giuseppe Toniolo nell’età di Leone XIII, in Aspetti della cultura cattolica ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , fra l’altro, nel vivace scambio di idee fraAntonio Fogazzaro, assai vicino alle posizioni moderniste, eFilippo Crispolti, uomo di a far visita al più stretto collaboratore di Gentile, Giuseppe Lombardo Radice, che lo accolse cordialmente e che si ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] Giovan Battista De Toni, un Antonio Favaro, e ancora Antonio Fogazzaro, Andrea Gloria, Paolo Lioy, Luigi Luzzatti, Pompeo Molmenti, Nicolò Papadopoli, Nino Tamassia, Emilio Teza, Giuseppe Veronese. È a costoro, egregiamente coadiuvati da colleghi d ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] perciò, nel 1917, aveva giudicato assai superiore a Giuseppe Mazzini, Croce seguitava ad avvertire un interlocutore fondamentale cattolico modernista e cultore di scienze naturali, Antonio Fogazzaro. In termini storiografici, la novità consisteva nell ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] »17. O anche direttamente, contemplando nel corpo di Gesù, come Giuseppe Centore, la «torcia esangue / blasonata di sputi / e di p. 1213. Su Fogazzaro, oltre alla biografia di Tommaso Gallarati Scotti, cfr. A. Piromalli, Fogazzaro, Palermo 1959 e C ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] Ispiratore di vari personaggi nei romanzi politici di Antonio Fogazzaro (che gli era nipote), della sua Vicenza In Sicilia, come si legge nei Ricordi d’infanzia di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, una piccola nobiltà di provincia manteneva rapporti ...
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putativo
agg. [dal lat. tardo putativus «presunto, apparente», der. di putare «credere»]. – 1. Che non è veramente ciò che il sost. cui è unito indica, ma è tenuto per tale, è considerato come tale; è di uso com. solo nella locuz. padre p.,...