Nome, dal significato non chiaro, degli appartenenti a una comunità religiosa giudaica, le cui notizie cominciano con il 2° sec. a.C. e che sembra scomparsa con la distruzione dello Stato giudaico (70 [...] d.C.).
Secondo dati degli autori classici (Plinio, Filone e soprattutto GiuseppeFlavio), abitavano per lo più in villaggi e una delle loro sedi principali era la regione di Engaddi presso il Mar Morto. Rappresentavano una specie di ordine monastico ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] pp. 107-13); 2) Antiquitatum Iudaicarum libri XXII, traduzione di "amici nostri" delle Antiquitates e del Contra Apionem di GiuseppeFlavio (Inst., 1, 17, 1: incompiuta ed. critica di F. Blatt, The Latin Josephus, I, Copenhagen 1958 [cfr. la recens ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] tutti i libri Antonio Possevino nella Bibliotheca selecta, 1593). Per i secoli fino a Costantino tale lista comprendeva Eusebio, GiuseppeFlavio, Filone di Alessandria, Damaso, Egesippo, Teodoreto; per il 4° sec., e fino a Teodosio II, Rufino, Severo ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] Walther a Michaelbeuern (Stiftsbibl., 1, c. 174v; Swarzenski, 1908-1913, I, fig. 88). In un'illustrazione delle Antichità giudaiche di GiuseppeFlavio (Parigi, BN, fr. 247, c. 293v) l'a. dipinta da Jean Fouquet come un reliquiario gotico di estrema ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] iscritti passi del Pentateuco portate dagli Ebrei, legate con cinghie al braccio sinistro e al capo, durante la preghiera (GiuseppeFlavio, Ant., IV, 8, 13; Giustino, Dial., 46); tale termine, tuttavia, già a partire dall'età tardoantica venne usato ...
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Supposto nome di un funzionario romano in Giudea cui fu attribuito un apocrifo (pubbl. come Epistula Lentuli ad Romanos de Christo Jesu) che descrive la straordinaria bellezza di Cristo. L'Epistula Lentuli [...] monastica medievale. Dipende da Niceforo Callisto e probabilmente anche dal Testimonium Flavianum (passo delle Antichità Giudaiche di GiuseppeFlavio ove si parla di Gesù e dei Cristiani). Già L. Valla ne denunciava il carattere apocrifo. Dall ...
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(gr. Βηζαϑά) Nome del più alto dei quattro colli di Gerusalemme menzionati da GiuseppeFlavio, situato a N della città e incluso da Erode Agrippa nel ‘terzo muro’. Lo stesso nome (variante Betsaida) aveva [...] la piscina presso la Probatica (cioè la porta «delle pecore» o «del gregge»), le cui acque erano curative e presso la quale Gesù guarì un vecchio infermo, di sabato. È identificata con una piscina di epoca ...
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Semitista (Roma 1890 - ivi 1964), abate dei canonici regolari lateranensi; studioso dell'Antico Testamento e delle origini del cristianesimo, prof. di storia del cristianesimo nell'univ. di Bari (dal 1950). [...] , caratterizzata da posizioni cattoliche tradizionali, oltre agli studî critici e versioni di varî libri biblici, versioni dal greco (GiuseppeFlavio, 1937) e dal siriaco, spiccano: la Storia d'Israele (2 voll., 1932-34); la Vita di Cristo (1941 ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] cristiano24.
Tre sono invece gli scrittori che hanno lasciato notizia della comunità essena: Filone, Plinio il Vecchio e GiuseppeFlavio. Il movimento, nato probabilmente alla metà del II secolo a.C., condivide il rigorismo ascetico dei terapeuti sia ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...