FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] S. Antonio abate, sostituita nel 1792 da una copia eseguita da Giuseppe Angelini (De Lotto, 1987, pp. 186 s. mi. 127 , 65 nn. 55 s.; O. Raggio, Bernini and the collection of cardinal Flavio Chigi, in Apollo, CXVII (1983), pp. 368-379; E.B. Di Gioia ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] : si presume che fosse entrato nell’orbita del cardinale Flavio Chigi, nipote di Alessandro VII, poiché fu uno dei a Firenze, andò in scena Il Sidonio (dramma di Giuseppe Giacomini) commissionato dagli accademici Affinati e dedicato al loro protettore ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] di medicina. L'edizione forse più notevole della casa lionese fu pubblicata più tardi, nel 1566: si tratta di un FlavioGiuseppe con una serie molto interessante di incisioni di maestri che lavoravano nella città. La rappresentanza fu disdetta dal G ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] di Francesco Maria Poggiali, poi in quello di Flavio Guglielmi; nel 1678 ebbe un incarico più remunerativo presso un nuovo volume contenente quarantatré capitoli, a cura di Giuseppe Maria Brocchi, che era stato espressamente incaricato dall'autore ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] nuovamente Sharpless in Madama Butterfly (1939) al teatro Flavio Vespasiano di Rieti, ove esordì anche nel ruolo di Eldfågeln (in Italia L'uccello di fuoco, H. Ekman, Svezia 1952); Giuseppe Verdi (R. Matarazzo, 1953); Casa Ricordi (C. Gallone, 1954); ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] il Martirio di s. Crescenzio e S. Giuseppe in gloria. Gli stemmi araldici presenti in queste pp. 131-141; A. Angelini, Rapporti artistici tra Siena e Roma ai tempi di Flavio Chigi, in Alessandro VII Chigi (1599-1667). Il papa senese di Roma moderna, a ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] ultime due si monacarono) e un secondo figlio maschio, Luigi Pietro Flavio (Napoli, 1766 - Passy, 30 luglio 1827), che avrebbe nipote Luigi Alessandro Piccinni, il ventenne figlio adottivo di Giuseppe Maria, che dal 1801 al 1823 sarebbe poi stato un ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] anche un notevole oratore, possedeva una buona cultura, sapeva scrivere (lasciò dei Commentari, perduti, elogiati dallo storico Biondo Flavio, che del L. fu cancelliere a Brescia). Ma fu il suo avversario Francesco Foscari, che riuscì a giocare con ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] del M. Delle memorie sacre e profane dell'anfiteatro Flavio di Roma volgarmente detto il Colosseo (Roma 1746), premesse al testo, di Giovanni Bottari, dell'oratoriano Giuseppe Bianchini e di Giuseppe Catalani, prete di S. Girolamo, suonavano come un ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] stagioni eseguito per il palazzo di Ariccia di Flavio Chigi. Nell'impresa erano coinvolti alcuni dei . Salvatore in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane. Note e appunti di Giuseppe Ghezzi, Roma 1987, ad ind. (in particolare, pp. 38, 125, 209, ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...