PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] alla tradizione del De medicina di C. Celso. Anche in seguito si dedicò alla trascrizione di classici, come mostra il GiuseppeFlavio del Par. Lat. 5060. In parte o interamente autografi di Pallavicino sono il Vat. Lat. 5133, con alcuni suoi versi ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] i più importanti intellettuali del tempo. Grande conoscitore del greco, per il duca tradusse in volgare le Antichità Giudaiche di GiuseppeFlavio, tra 1471 e 1472: l’esemplare di dedica, da lui vergato in scrittura umanistica e miniato da Andrea da ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] erede.
Gli esemplari dell’epistolario di Plinio (Napoli, Mattia Moravo, 1476) e di una Guerra giudaica di GiuseppeFlavio (Verona, Pierre Maufer, 1480) appartenuti a Palmaro si trovano a Genova, Biblioteca universitaria, Rari, rispettivamente D.III ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] , in particolare nel gusto antiquario e nel tentativo di recupero del linguaggio figurativo classico, sono quelle del GiuseppeFlavio della Biblioteca universitaria di Valenza (ms. 836), appartenuto ad Alfonso II d'Aragona; degli Scriptores Historiae ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] III, n. 5388). Il C. era convinto, come afferma nella dedica dell'edizione ad Antonio Donati, che lo stesso GiuseppeFlavio avesse tradotto in latino le sue opere, andando così contro l'opinione del suo maestro Guarino che attribuiva le traduzioni a ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] Celso (edita a Roma nel 1481); nel 1480, mentre era a Verona, Ludovico Cendrata gli dedicava il De bello Iudaico di GiuseppeFlavio, uscito pe' tipi di "magistrum Petrum Maufer Gallicum".
Il D. aveva sposato nel 1450 Lucia del fu Bernardo del fu ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] a Pietro Borghi – fratello del più noto abate letterato Giuseppe, di fatto consulente culturale dell’impresa – una società tipografico di notevole impegno come le Antichità giudaiche di GiuseppeFlavio e una guida della Galleria dell’Accademia di ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] in un anno assai prossimo a questa data. Aveva sposato Isabella De Vicariis, dalla quale aveva avuto tre figli: Giuseppe, Flavio e Adeodata. Da un'ode indirizzata al congiunto Nicola Pisapia De Vicariis sappiamo che due di essi morirono prima del ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Cancelleria nel 1690, come introduzione ad Amore e Gratitudine di Flavio Lanciani, e una "Sinfonia grande" nel 1692.
Le Eredi universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi miei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , ma d'indurlo ad usare la sua influenza sul cardinal Flavio Chigi - si sa che a questo il D. è . Busenello, Venezia 1913, pp. 99, 210 (ma il D. è fratello, non figlio di Giuseppe), 272 n., 433, 437, 438; B. G. Dolfin, IDoffin ..., Milano 1924, pp. ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...